In Sardegna il Pd si conferma il primo partito, tallonato da Fdi. Male la Lega

Sul terzo gradino del podio il M5s, partito della neopresidente Todde e della regina delle preferenze Manca

CAGLIARI – In attesa di conoscere i dati definitivi delle elezioni sarde- mancano ancora 19 sezioni da scrutinare- e i nomi di tutti i consiglieri regionali eletti, è ormai certa nell’isola la classifica dei partiti che hanno preso parte alla competizione. Il Pd, in testa già dai primi dati che uscivano ieri dai seggi, si conferma anche in dirittura d’arrivo il partito più votato con, al momento, 94.411 preferenze (13,8%).
Secondo, seppur di un nulla, Fdi, con 93.122 voti (13,6%).

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Nel centrosinistra che appoggia Alessandra Todde il podio è completato dal M5s, che si ferma a quota 53.066 voti (7,8%) e Alleanza Verdi-Sinistra, che ha ottenuto 31.856 preferenze (4,7%). Bene Orizzonte comune che ha preso 20.824 voti (3%), frenata per i Progressisti di Massimo Zedda a quota 20.761 preferenze (3%).

Nel centrodestra che esprimeva il candidato di Fdi Paolo Truzzu, il secondo partito sono i Riformatori sardi (48.423 voti, 7,1%), davanti a Forza Italia (43.171 voti, 6,3%). Nella coalizione regge il Psd’Az del governatore uscente Christian Solinas (36.997 voti, 5,4%), male la Lega di Matteo Salvini, ferma al 3,7% con 25.609 voti.