ROMA – “Il futuro sindaco di Roma sara’, nei prossimi anni, una delle personalita’ politiche di maggiore rilevanza in Italia e a livello internazionale. La superficialita’ con la quale nel caldo agostano e’ stato affrontato questo tema e’ imbarazzante e ha rimosso la portata di questa sfida con un fiorire di nomi senza senso e slegati da qualsiasi progetto.
Per questo le polemiche sui ritardi nell’indicazione dei nomi sono prive di fondamento. Le candidature si avranno dopo le amministrative 2020. È quasi banale doverlo ricordare”.
Cosi’ il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in un’intervista al Corriere della Sera ha risposto alla domanda su una possibile candidatura comune Pd-M5S a Roma, nel caso la sindaca Virginia Raggi facesse un passo indietro.
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