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Antonio Albanese: “Con ‘Cento domeniche’ torno alle mie origini in fabbrica”

Il regista e attore alla Festa del Cinema di Roma: "Questo film non è contro le banche"

Pubblicato:25-10-2023 15:02
Ultimo aggiornamento:25-10-2023 15:02
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ROMA – Cento domeniche sono quelle che servono per costruirsi una casa. Solitamente nel weekend, dopo aver lavorato tutta la settimana, mattone su mattone, sacrifici su sacrifici e un grande sogno da realizzare. Una routine di molti lavoratori nonché risparmiatori che hanno perso tutto nei crack bancari degli ultimi anni. Antonio Albanese, nel suo quinto film da regista, racconta e interpreta Antonio, un ex operaio di un cantiere nautico. Un giorno vede i suoi risparmi sparire e con questi i sogni, il sonno e la fiducia. “Sognare non è diventato un lusso, dobbiamo continuare a farlo e dobbiamo affrontare determinare vigliaccherie, come in questo caso”, ha detto Albanese all’agenzia Dire, in occasione della presentazione di ‘Cento domeniche’ alla 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma.

“Non si tratta del sistema banca, che io difendo perché se siamo qui è anche grazie a loro. Ma il malfunzionamento che parte da una persona o poche persone e bisogna prestare attenzione perché il presente che viviamo ce lo richiede”. Per il regista “è necessario farci accompagnare dai sogni. Io sono il caso vivente. Questo film racconta la mia estrazione sociale e non solo. La fabbrica in cui abbiamo girato è la stessa in cui io ho veramente lavorato. Il tornio con cui io lavoro nel film è lo stesso che ho usato nella realtà, prima che il teatro mi rapisse”, ha ricordato il regista. “I sogni si possono realizzare l’importante è non farsi influenzare ma credere nel proprio potenziale”.

Per Albanese rientrare dopo tanti anni in quella fabbrica, non come operaio ma da interprete, è stata una grande emozione. “Per questo film ci ho messo due anni di pensieri, di riflessioni, di nevrosi, di incontri, di consulenze e di tante altre cose. E la mia esperienza in fabbrica mi ha permesso di raccontare quel mondo con una certa verità”, ha raccontato il regista. ‘Cento domeniche’ “lo dedico a tutte quelle persone meravigliose, quelle persone non ingenue, quelle persone oneste che si sono ritrovate vittime e hanno dovuto affrontare un dolore enorme a causa di un’ingiustizia”, ha concluso Albanese.


Accompagnato dalla colonna sonora di Giovanni Sollima (edita da Edizioni Curci e Palomar), il film – una produzione Palomar e Leo, è prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Dario Fantoni in collaborazione con Vision Distribution società del gruppo Sky, Prime Video, Sky – uscirà nelle sale il 23 novembre distribuito da Vision Distribution. 

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