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Luca Serianni, Orlandi (Fondazione Sapienza): “Impossibile rassegnarsi alla sua morte”

Il noto linguista è scomparso a 74 anni, dopo essere stato investito da un'auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Ostia

Pubblicato:25-07-2022 11:56
Ultimo aggiornamento:26-07-2022 12:25

luca serianni_Orlandi (fondazione Sapienza)
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ROMA – “Siamo rimasti tutti sconvolti, perché lui era un grande uomo di cultura, il più grande linguista italiano, ma soprattutto era un uomo sempre molto affabile e disponibile. Rassegnarsi a questa notizia è impossibile”. A parlare è Gianni Orlandi, membro del Consiglio Scientifico della Fondazione Roma Sapienza e presidente dell’Organo di Vigilanza per la parità di accesso alla rete di TIM (OdV), che alla Dire affida il ricordo dell’amico Luca Serianni, il noto linguista morto giovedì scorso a 74 anni, dopo essere stato investito da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Ostia.

La sua missione era trasmettere la cultura alle giovani generazioni- prosegue Orlandi- e riusciva ad instaurare con i suoi allievi un rapporto molto stretto. Di questo ne sono testimonianza le migliaia di commenti rilasciati sui social dai suoi ex studenti, amareggiati e sconvolti da questa perdita”.

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Orlandi racconta quindi gli esordi della loro amicizia: “Luca ed io siamo nati nello stesso anno e quando ci siamo conosciuti, tanti anni fa, abbiamo da subito stabilito un rapporto molto stretto. Lui era un vero democratico e mi è stato anche vicino quando, da Pro Rettore, ho portato avanti alcune battaglie per il rinnovamento dell’Università, perché avevamo la stessa sensibilità rispetto ai problemi dell’Ateneo e dell’università in generale”. E si commuove Orlandi, che è stato anche preside della Facoltà di Ingegneria della Sapienza, quando commenta una foto da lui pubblicata proprio in queste ore sui social che lo ritrae insieme a Serianni: “L’abbiamo scattata nel 2017 in occasione della sua ultima lezione a Lettere. Siamo tutti e due sorridenti, è una cosa bella ma lo stesso tempo struggente perché purtroppo ora lui non c’è più“. Orlandi racconta infine che, nonostante lui sia un ‘uomo di numeri’, da sempre è ‘patito’ per le parole.

“Quando ancora non lo conoscevo comprai il suo libro ‘Grammatica italiana’ e questo a Luca lo avevo raccontato. Sono un ingegnere, ma sono sensibile a tutta la cultura– conclude- e anche per questo il mio rapporto con lui era importante, perché c’era uno scambio di saperi”.

DOMANI A OSTIA I FUNERALI DI LUCA SERIANNI

Si terranno domani alle ore 10 a Ostia, nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis (in piazza Regina Pacis, 13) i funerali di Luca Serianni, il linguista di fama internazionale morto giovedì scorso a 74 anni, dopo essere stato investito da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Ostia.

Oggi nell’Aula I della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma, dalle 18 alle 20, sarà invece aperta la camera ardente per l’ultimo saluto al noto linguista.

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