TRIESTE – “In linea con gli atti di programmazione sanitaria
confermiamo la previsione di un punto nascita tra Latisana e Palmanova e di un punto nascita all’ospedale di Tolmezzo, al servizio dell’area montana. Sulla scelta tra Palmanova e Latisana la Giunta si assumer` le sue responsabilità. Cogliamo dal dibattito in Aula la sollecitazione a decidere in tempi brevi”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute e integrazione sociosanitaria Maria Sandra Telesca al termine della discussione e della bocciatura in Consiglio regionale di due mozioni, presentate dalle opposizioni, sul tema dei punti nascita.
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Lavoriamo con coerenza – ha detto Telesca – per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità del sistema sanitario. Il Consiglio regionale è responsabile delle leggi, ma le decisioni della sfera amministrativa spettano alla Giunta: sono prerogative alle quali non intendiamo sottrarci”.
L’assessore ha ricordato che “gli atti di programmazione sanitaria sono chiari e coerenti:
dobbiamo ridurre i reparti di pediatria che hanno la media di un bambino ricoverato al giorno, perchè non servono e diventano anche poco sicuri, e dobbiamo ridurre per lo stesso motivo i punti nascita, come ci dicono i pediatri, i neonatologi e ginecologi“. Per quanto riguarda la conferma del punto nascita di Tolmezzo, “oltre al fatto che conta più di 500 parti all’anno – ha osservato Telesca -, occorre tener conto che gli ospedali di montagna hanno una specifica deroga per un problema di distanze e di viabilità”.
“Oggi – ha concluso l’assessore – abbiamo ribadito che le decisioni toccano alla Giunta, che ha responsabilità rispetto alle ragioni della sicurezza e della gestione delle risorse”.