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Musei, a Bologna arriva la guida a fumetti. E la scrivono 11 ragazzi disabili

L'idea è della Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus: le visite ai musei sono già iniziate, poi una volta terminata la raccolta fondi partirà la seconda fase di scrittura delle guide

Pubblicato:24-10-2016 11:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:12

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disabili_musei3BOLOGNA – #Vadoalmuseo e ve lo racconto a fumetti. È il progetto promosso dalla Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus per incoraggiare l’acquisizione di autonomia e stimolare la gestione del tempo libero come dimensione ordinaria, ma non banale per le persone con disabilità. Protagonisti del progetto sono 11 ragazzi con disabilità intellettiva che visiteranno cinque musei appartenenti al Sistema museale dell’Ateneo di Bologna e poi, insieme a disegnatori professionisti, realizzeranno una guida a fumetti dei musei stessi. “I ragazzi partecipano già ai nostri progetti di autonomia, ma molti di loro non erano mai stati in un museo– spiega Lucia Alvisi della Fondazione Dopo di Noi– la nostra idea è farli entrare in contesti che in genere non frequentano, non perché i musei non si prestino ma per mancanza di occasioni”. A ogni visita i ragazzi saranno accompagnati dai volontari, dagli insegnanti (che partecipano al progetto a titolo volontario) e da un disegnatore professionista dell’Associazione culturale Mirada.

La prima fase del progetto, quella delle visite ai musei, è già iniziata. Mentre per la seconda, che prevede la realizzazione della guida a fumetti, è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Ideaginger. La prima visita ha portato il gruppo al Museo di Palazzo Poggi. “Prima di entrare ai ragazzi viene spiegato che cosa vedranno al museo, poi durante la visita vengono lasciati liberi di guardare, fare domande, scoprire il museo”, racconta Alvisi. Insieme ai ragazzi c’era il disegnatore Andrea Zoli che, cogliendo i suggerimenti e gli spunti offerti dai ragazzi, ha elaborato alcuni schizzi. Nei prossimi mesi i disegnatori, coordinati dall’Associazione culturale Mirada, lavoreranno al fianco delle persone con disabilità che saranno protagoniste delle storie disegnate.

disabili_musei2“Nella seconda fase del progetto, i ragazzi dovranno ricordare ciò che hanno visto, raccontare che cosa li ha colpiti di più per creare insieme ai disegnatori la guida dei musei che hanno visitato”, spiega Alvisi. Gli altri musei scelti sono l’Orto botanico e l’erbario, il museo di Mineralogia Luigi Bombicci, il museo di Zoologia e il museo Geologico Giovanni Capellini. Ogni museo visitato sarà raccontato attraverso una storia. Tutte le storie realizzate formeranno una guida a fumetti dei musei, uno strumento per condividere le scoperte dei ragazzi e offrire uno speciale punto di vista per incuriosire e agevolare l’accesso di altri ragazzi con disabilità ai musei di Bologna, rendendoli luoghi di esperienze, opportunità, aggregazione. “Non sarà una guida esaustiva sul museo ma offrirà senz’altro un punto di vista speciale e diverso– conclude Alvisi-. Ci piacerebbe che i ragazzi diventassero poi a loro volta guida ai musei per altri giovani con disabilità”. C’è tempo fino al 13 febbraio 2017 per sostenere il progetto della Fondazione Dopo di Noi, chi dona almeno 30 euro riceverà la guida a fumetti.


(Dires – Redattore Sociale)

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