
ROMA – “È una tragedia come quella di L’Aquila”. Lo ha detto Massimo Cialente, sindaco del capoluogo abruzzese, arrivato ad Amatrice poco dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia. Cialente, intervistato da Rainews 24, ha detto di rivedere “scene di 7 anni fa”, ricordando il sisma del 2009. “L’Aquila e Amatrice sono due città legate e oggi Amatrice è irriconoscibile– ha detto ancora-. La città è divisa in due, è crollato il centro storico, bisogna riaprire il corso per permettere alle persone di attraversarla”.
“E’ UNA TRAGEDIA COME QUELLA DI L’AQUILA”
“È una tragedia come quella di L’Aquila– dice ancora Cialente-. Noi abbiamo verificato che a L’Aquila non è successo nulla, ho chiamato il sindaco di Amatrice e siamo venuti qui. Siamo riusciti a passare sul ponte ma è difficile arrivare qui. Siamo arrivati tra i primi perché siamo più vicini. Speriamo che il bilancio delle vittime sia il minore possibile”.
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