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Terzo Polo, Calenda: “Renzi non è un mostro, il mio post sbagliato”

Dopo gli stracci volati nel Terzo Polo, Carlo Calenda ammorbidisce i toni

Pubblicato:24-04-2023 16:31
Ultimo aggiornamento:24-04-2023 21:14

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ROMA – “Non penso che Matteo Renzi sia un mostro, mai pensato o non avrei fatto un’operazione con lui” ma dopo “venti giorni di attacchi continui a cui non ho risposto se non per questioni politiche” alla fine “è successo che la situazione è ovviamente degenerata”. Carlo Calenda, leader di Azione, lo dice su SkyTg24 e aggiunge: “io ho risposto una volta e l’ho fatto con un post sbagliato, perché i toni erano troppo forti” e “ho fatto male” ma “è stato l’unico, solo attacco personale e io ne ho ricevuti valanghe”. Ciò detto, “non sono in grado di obbligare la mia controparte a fare una cosa che non vuole”, rileva Calenda, “non posso che dire che evidentemente questo progetto è fallito” ma “non è che tutti debbano andare bene, ci sta che a un certo punto qualcuno cambi idea”.

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Il leader Iv Matteo Renzi “aveva già detto faccio un passo indietro perché faccio business, e non è successo” ma “il tema è politico, se uno dei due partiti non intende sciogliersi e continuare a fare politica come si fa?”, dice Calenda. Ora il tema è “come ricostruire un lavoro fatto nel tempo durante la campagna elettorale, un lavoro gigantesco mandato in frantumi, e non ho capito perché ma non mi interessa nemmeno capirlo, cosa che accade a chi ha che fare con Matteo Renzi…” dice il leader di Azione, dicendo che ora l’intento è “ricostruire con chi lavora al Terzo polo con la massima apertura, ma sui progetti”. 

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