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“Qui abita un ebreo’, scritta antisemita sulla porta di casa del figlio di una deportata

E' successo a a Mondovì. La casa è quella di Aldo Rolfi, figlio della staffetta partigiana Lidia Beccaria Rolfi

Pubblicato:24-01-2020 12:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:53
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ROMA – La scritta ‘Juden hier’, qui abita un ebreo, e una stella di Davide sono apparse questa mattina sulla porta di un’abitazione di Mondovì, in provincia di Cuneo. E’ quella di Aldo Rolfi, figlio della staffetta partigiana Lidia Rolfi. Un gesto che ha sconvolto la cittadina e che avviene a poca distanza dal Giorno della Memoria, che verrà celebrato il prossimo 27 gennaio. Lidia Rolfi è stata deportata a Ravensbruck come politica ed è stata testimone dell’Olocausto. E’ morta nel ’96 e ora in quella casa ci abita il figlio. 

ZINGARETTI: “‘JUDE HIER’, ECCO DOVE PORTA CULTURA ODIO”

“‘Jude hier’, qui abita un ebreo. È accaduto a Mondovì, in provincia di Cuneo. Sulla porta di casa della famiglia di, una staffetta partigiana e testimone dell’Olocausto, ieri qualcuno ha lasciato una scritta antisemita. Come quelle usate dai nazisti durante i rastrellamenti per deportare gli ebrei nei campi di concentramento”. Lo scrive su facebook Nicola Zingaretti, segretario Pd. Ecco, aggiunge, “dove porta la cultura dell’odio. Cosa altro deve accadere per capire che dobbiamo mobilitarci tutti contro questa follia che ci porta indietro? Altro…”.

GRIBAUDO (PD): “INFAME ATTO A MONDOVÌ”

“La scritta comparsa a Mondovì sulla porta di casa di Aldo Rolfi, impegnato da sempre per trasmettere la testimonianza della madre staffetta partigiana Lidia Rolfi, è un atto senza precedenti in questa terra in cui tanto sangue è stato versato dai partigiani e dove in tanti hanno combattuto e rischiato la propria vita per proteggere gli ebrei dalla deportazione. Il clima d’odio in cui viviamo sta distruggendo la memoria e vuole riportare l’Italia alle leggi razziali del 38. Solidarietà alla famiglia Rolfi, la Granda è antifascista e non li lascerà soli. Serve una grande risposta democratica e civica a questa infamia.” Lo dichiara la vicecapogruppo del Pd alla Camera Chiara Gribaudo.


FICO: TENERA ALTA ATTENZIONE, TEMPI OSCURI CHE TORNANO

“Noi dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione ed è per questo che oggi abbiamo organizzato questa giornata per ricordare tutte le vittime della Shoah ma anche per ricordare che un tempo oscuro può sempre ricordare come ci dice Primo Levi. Dobbiamo riuscire a costruire quella cultura affinchè questi episodi non tornino mai più”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, a margine dell’iniziativa in ricordo di Gino Bartali, commenta l’episodio di Mondovì dove è comparsa una scritta antisemita sulla porta dell’abitazione di Lidia Beccaria Rolfi. 

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