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Saviano: “Su Voghera da Salvini parole ignobili. La Lega è una banda”

Lo scrittore attacca il segretario della Lega in un video su Facebook: "Le sue parole sono pericolose come un colpo di pistola"

Pubblicato:23-07-2021 15:12
Ultimo aggiornamento:23-07-2021 16:40

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ROMA – “Le parole che Matteo Salvini ha speso in difesa di un suo uomo, l’assessore assassino di Voghera, sono parole ignobili, immonde, non degne del dibattito democratico. E mostrano ancora una volta che la Lega è una banda e Salvini è il capo di questa banda. Non è un partito”. Lo dice Roberto Saviano in un video pubblicato su Twitter. Dentro questo video, prosegue, “sono state dette molte cialtronerie, si confonde legittima difesa con un colpo partito per caso, si cerca di difendere un gesto ancora al vaglio delle perizie balistiche, ancora al vaglio della magistratura. E si cerca di farlo con argomenti maldestri e incompetenti, come al solito”.

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Innanzitutto, dice ancora Saviano, “se è un colpo partito per caso non può essere legittima difesa, delle due l’una: con legittima difesa c’è volontà di offendere perché ci si sente minacciati e si è minacciati, invece con il colpo partito per caso non c’è la volontà di difendere“. Inoltre, “questo assessore andava in giro armato, con una pistola, aveva il porto d’armi ma il colpo partito per caso è un po’ irreale perché devi armare una pistola. La pistola ha un sistema di sicurezza, ma quando anche la sicura non fosse stata inserita dovevi scarrellare per mettere il colpo in canna, quindi armare la pistola”.


Una pistola, continua Saviano, “anche quando cadi non parte il colpo. Ma al di là di queste dinamiche, giustificare un omicidio dicendo che l’altro è un alcolista, che l’immigrato era un noto disturbatore, era un homeless, è pericolosissimo. In questi casi c’è la polizia, in questi casi ci sono le denunce“. In un passaggio di un altro video pubblicato su Facebook, Saviano dice ancora: “Oggi è necessario intervenire su queste parole e considerarle illegittime, antidemocratiche e pericolose. Le parole di Salvini sono pericolose quanto quel colpo di pistola. Chi ha ucciso un disperato, un alcolista. Pensare di poter risolvere il disagio sparando, pensare che queste sia soltanto parole che poi a conti fatti c’è chi è aggredito e chi aggredisce e quindi ti devi difendere. Ecco, pensare di risolverla così farà sentire tutti più insicuri e farà vivere tutti più in una situazione di violenza e insicurezza”.

LA REPLICA: “VERGOGNATI”

La risposta di Salvini non tarda ad arrivare: il leader della Lega twitta riportando le parole di Saviano e aggiungendo “La difesa è sempre legittima, sia dalla violenza che dalla stupidità“. E posta un’immagine con il viso dello scrittore e una scritta a caratteri cubitali: “Vergognati”.

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