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Torna la regata ‘Nastro Rosa’: lo sport per conoscere le bellezze e la storia d’Italia

Andreoli (Ad Difesa Servizi): "Le rotte e nomi delle barche rievocano i fari. La strada va nella direzione di renderli fruibili al pubblico"

Pubblicato:23-05-2023 15:20
Ultimo aggiornamento:23-05-2023 15:24
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nastro rosa tour
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ROMA – Il Giro d’Italia a vela: una regata per conoscere il mare e insieme la storia dell’Italia che a questa risorsa di paesaggio e di storia è profondamente legata. E’ Nastro Rosa‘ il nome di questo viaggio, giunto alla sua terza edizione, tra sport e cultura ideato da Difesa Servizi con la Marina militare e altri importanti partner, tra cui l’ENIT e la SSI Events, che è stato presentato questa mattina al Circolo Ufficiali della Marina militare a Roma. Un tour di tappe nel Mediterraneo per toccare porti e fari, le coste del Paese e riaffermare il valore sportivo, ma anche marinaresco dell’Italia. Insieme con la Marina Militare ci saranno anche le Capitanerie di Porto, la Federazione italiana Vela, la Lega Navale e quest’anno ai nastri di partenza anche l’Aeronautica militare. Un calendario fitto di appuntamenti dal 19 giugno fino a novembre con la versione ‘veloce’ della regata.

L’iniziativa della regata Nastro Rosa è inserita tra quelle previste dal progetto Valore Paese Italia, la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri. Le rotte diventeranno sentieri per toccare questi punti di splendore storico e paesaggistico. E’ una delle mission cruciali di Difesa Servizi che Luca Andreoli, AD e per anni Direttore generale, ha voluto sottolineare in conferenza stampa. “Grazie al ministro Guido Crosetto, sono felicissimo- ha esordito commentando la sua recente nomina- Sono direttore generale da svariati anni e la macchina la conosco”, ha ricordato. Il mondo Difesa Servizi, ne è una conferma la regata a vela Nastro Rosa, è complesso: “I temi sono molteplici”, ha ricordato Andreoli, e vanno nella direzione di valorizzare gli asset militari che hanno un valore duale, ovvero anche civile. Come non ricordare il progetto per la valorizzazione dei fari: “Siamo partiti nel 2015”, ha ricordato e oggi si parla di una rete di fari. “Il giro in barca a vela è un elemento unificante di questo percorso: rotte e nomi delle barche rievocano i fari. La strada va nella direzione di renderli fruibili al pubblico”.

“La Marina Militare ha un legame con la vela fin dal primo giorno- ha sottolineato il Sottocapo della Marina Militare l’Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto– la vela è parte integrante della nostra cultura. Nastro Rosa mostra il valore di questo sport e avvicina tutti al mare”. Leadership, salvaguardia dell’ambiente, turismo, coraggio diventano attraverso questo tour sportivo una narrazione di cultura nazionale.


Hanno preso parte alla conferenza stampa anche Sandro Pappalardo, Consigliere di Amministrazione dell’ENIT che ha ricordato come “il turismo e’ cambiato. Oggi non è solo visite alle città d’arte, ma si vuole vivere esperienza e questo ci ha fatti innamorare di questa possibilità”. Ha preparato il format di tutta la manifestazione Riccardo Simoneschi, presidente di SSI che ha parlato di quanto sia ormai centrale il tema dell’ambiente, legato allo sport e al mare, di cui “siamo stati precursori”, ha ammesso con orgoglio.

ANDREOLI: “NOSTRA MISSION VALORIZZARE ASSET MILITARI PER IL PAESE”

“Difesa Servizi e’ nata 12 anni fa per valorizzare gli asset militari che hanno vocazione sia civile che militare”. Questo consente “alle Forze Armate di recuperare risorse”, ma non solo: “trattandosi di asset pubblici il valore torna ad essere del Paese”. Alla Dire, a margine della presentazione di questa mattina della Regata della Marina militare Nastro Rosa l’AD Luca Andreoli ha ricordato la mission a beneficio del Paese di Difesa Servizi, in questo come nei suoi molti altri progetti di profilo culturale, turistico e sociale dove il valore duale militare-civile rappresenta a tutti gli effetti una risorsa.

AMMIRAGLIO BERUTTI BERGOTTO: “SICURO PERMETTE CRESCITA ECONOMICA”

“Far conoscere il mare. Un mare sicuro è un mare che permette la crescita economica di una Nazione. L’Italia ha sempre basato la sua ricchezza sul mare. Farlo conoscere è una delle principali vocazioni della Marina Militare”. Alla Dire il Sottocapo della Marina militare, l’Ammiraglio Giuseppe Berruti Bergotto, a margine della presentazione di questa mattina della regata Nastro Rosa, ha ricordato con queste parole l’importanza che il mare ‘risorsa’ rappresenta per la storia italiana.

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