Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – I Maneskin hanno vinto l’edizione 2021 dell’Eurovision con ‘Zitti e buoni’, che già era valsa loro la vittoria al Festival di Sanremo. Sono i terzi italiani ad arrivare primi nella competizione. Prima di loro, Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990.
Sui social esplode la gioia tricolore in un tripudio di complimenti alla band romana, politici compresi. Da Giuseppe Conte a Matteo Renzi, ma anche Enrico Letta e Dario Franceschini.
Complimenti ai @thisisManeskin per la vittoria dell’#Eurovision! 🇮🇹 #ESCita pic.twitter.com/0Xic3zzqeR
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 22, 2021
Complimenti ai #Maneskin, primi italiani a vincere #Eurovision dopo 31 anni. Mi piace l’idea che inseguendo un sogno si possa partire da suonare per strada in via del Corso al gradino più alto d’Europa. Chapeau pic.twitter.com/BzEhGSdYFd
— Matteo Renzi (@matteorenzi) May 23, 2021
Complimenti ai @thisisManeskin per la vittoria dell’#Eurovision! 🇮🇹 #ESCita pic.twitter.com/0Xic3zzqeR
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 22, 2021
Il Rock italiano trionfa all’@Eurovision.
— Dario Franceschini (@dariofrance) May 23, 2021
Complimenti ai @thisismaneskin!
La #musica Italiana vive uno straordinario presente. pic.twitter.com/0CplQAfJcc
L’Eurovision Song Contest è una competizione musicale europea nata nel 1956, da sempre seguitissima in tutto il mondo. Il modello a cui è ispirato è quello del Festival di Sanremo, nato qualche anno prima. Il Paese vincitore ha il diritto di organizzare la manifestazione l’anno cucissimo. Quindi, nel 2022, dovrebbe toccare all’Italia.
Nell’albo d’oro dell’Eurovisione, oltre ai freschi vincitori Maneskin, figurano anche Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno. Lei vinse nel 1964 con ‘Non ho l’età’, lui nel 1990 con ‘Insieme 1992’.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it