Insulti razzisti a Maignan, un turno a porte chiuse per l’Udinese

Niente pubblico per Udinese-Monza del 3 febbraio

ROMA – L’Udinese giocherà il prossimo turno casalingo di campionato, sabato 3 febbraio contro il Monza, a porte chiuse. Lo ha deciso il Giudice Sportivo, in seguito ai cori razzisti del pubblico friulano nei confronti del milanista Maignan, in occasione dell’ultimo turno di campionato.

Il Giudice Sportivo ha fatto riferimento al referto arbitrale e al rapporto dei collaboratori della Procura Federale, “in ordine alle manifestazioni di discriminazione razziale che hanno interessato in più occasioni, durante la gara” il portiere del Milan.

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Questo, spiega il Giudice, ha portato “all’effettuazione di n. 2 annunci con altoparlante, nonché a una prima interruzione del gioco per circa 1 minuto”, poi “ad una sospensione della gara per circa 5 minuti”. Quindi, “ritenuta la obiettiva gravità dei fatti descritti e riportati” e il fatto che “non sono state riportate, durante e dopo i fatti, e nonostante i 2 annunci al pubblico, chiare manifestazioni di dissociazione da tali intollerabili comportamenti da parte dei restanti sostenitori”.

Rilevato, però, “il comportamento attivo della Società Udinese, e la disponibilità manifestata fin da subito a collaborare per l’individuazione dei responsabili, fanno sì che per un evento di tale portata e gravità possa applicarsi la sanzione minima”. Per cui il Giudice Sportivo “delibera di sanzionare la Soc. UDINESE con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse”.