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Stupro Latina, Valente (Pd): “I casi allo scoperto sono solo la punta dell’iceberg”

La violenza di gruppo è avvenuta su una ragazzina di 12 anni. "Possiamo chiamare il 1522 o rivolgerci a un centro antiviolenza", ricorda la senatrice

Pubblicato:22-10-2020 12:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:06

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ROMA – “A Latina, durante il lockdown, una violenza di gruppo terribile contro una ragazza di 12 anni. Oggi i tre uomini colpevoli sono stati arrestati in seguito alla denuncia della madre e dopo che la minore è stata ascoltata dalla polizia in un ambiente protetto, per evitare di farle rivivere le atrocità di quegli stupri. Questa è una delle tante violenze perpetrate a danni di donne e bambine durante i mesi di quarantena. Ma i casi che vengono allo scoperto sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno radicato e diffuso“. Così su Facebook la senatrice Pd e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio Valeria Valente.

“La violenza sulle donne è un male a tratti invisibile perché non sempre ne riconosciamo ogni forma ed è questo ciò che lo rende più pericoloso- aggiunge Valente- La sola arma che abbiamo è denunciare. Denunciamo sempre ogni abuso. Se abbiamo paura di affidarci alle forze dell’ordine, ci sono altre strade che possiamo percorrere. Possiamo chiamare il 1522 o rivolgerci a un centro antiviolenza, dove troveremo sempre persone formate e preparate che sanno riconoscere la violenza e che ci crederanno sempre“, conclude.


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