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Verso le elezioni in Sardegna: Zedda attacca Solinas e invita al voto disgiunto

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Pubblicato:22-02-2019 15:40
Ultimo aggiornamento:22-02-2019 15:40
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ROMA – “Domenica vi troverete davanti una scheda. Ognuno di voi ha un amico che vi ha chiesto di votare per lui: potete anche votare per quella persona, ma allo stesso tempo potete dare il voto anche a me. Da presidente della Regione garantirò una presenza costante e continua, un impegno sincero e disinteressato. L’alternativa non è da prendere in considerazione”. Questo l’appello agli elettori di Massimo Zedda, candidato del centrosinistra alle elezioni in Sardegna, oggi durante l’ultimo confronto tra candidati, negli studi della Rai di Cagliari.

Fra le priorità nel suo programma, Zedda cita la riforma della macchina regionale: “È la prima cosa da fare per avere immediatezza nella spesa delle risorse pubbliche- spiega-. In generale la Regione deve delegare competenze e risorse agli enti locali e comuni per generare occasioni di sviluppo e lavoro nei territori. Occorre poi avviare un confronto serrato con lo Stato per ottenere le risorse che spettano ai sardi, in particolare sul divario energetico che scontiamo”.

Infine l’attacco al candidato del centrodestra, Christian Solinas, unico a disertare l’incontro di oggi: “Nella sciagurata ipotesi in cui dovesse prevalere quell’armata Brancaleone, la Regione Sardegna sarà in mano ad altri, non ai sardi. Questa è una terra bellissima, ma si presta tanto a speculazioni da fuori. I sardi su questo dovranno riflettere e stare ben attenti a non consegnare il governo della Regione a candidati fantasma che cancelleranno la storia dell’autonomia sarda”.


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