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Infanzia, Schlein attacca il governo: “Promesse tradite su asili nido, i servizi ricadono sulle donne”

Le parole della segretaria all'iniziativa Pd al Nazareno su 'Infanzia e adolescenza. Stare dove cresce il futuro'

Pubblicato:21-11-2023 09:29
Ultimo aggiornamento:21-11-2023 15:49
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ROMA – “Il governo ha tradito le promesse sugli asili nido. Ha fatto proclami poi smentiti. Ora hanno fatto un mero rafforzamento del bonus asili che non li aiuterà. In una società patriarcale come la nostra, se stringi i servizi per infanzia e cura poi ricadranno sulle spalle delle donne”. Lo ha detto Elly Schlein, all’iniziativa Pd al Nazareno su ‘Infanzia e adolescenza. Stare dove cresce il futuro’. Sull’operato del governo, la segretaria ha rincarato la dose: “Abbiamo una difficoltà in più in questa legislatura. Il governo propone di eliminare l’obbligo di rinvio del carcere per le donne incinta o con bambini molto piccoli. Cosa ha questo governo contro i bambini e le bambine? Già affossarono la nostra proposta sulle madri detenute. Non si capisce l’accanimento anche verso i figli di coppie omogenitoriali in assenza di una legge che riconosca i loro diritti”.

SCHLEIN: PD CONTRO ECOANSIA GIOVANI MENTRE DESTRA PENSA A MIGRANTI

Sempre in tema di infanzia, Schlein ha spiegato che “esiste l’ecoansia. Qualcuno, con qualche battuta, ha minimizzato il fenomeno ma c’è paura futuro. Vogliamo che il Pd sia il peggior avversario di quella paura di futuro. La destra al governo è ossessionata dall’immigrazione e non vede l’emigrazione di giovani che non vedono alternativa all’andare altrove”.

IUS SOLI. SCHLEIN: DIRITTO NEGATO, RIPORTEREMO AVANTI BATTAGLIA

La segretaria del Pd ha poi annunciato: “Vogliamo riportare avanti la battaglia dello Ius soli. È una ingiustizia negare la cittadinanza a chi è nato o cresciuto in Italia. Anche questo è un diritto negato”.


SCHLEIN: INVESTIRE NELLE SCUOLE SU AFFETTIVITÀ E DIFFERENZE

Durante l’evento dedicato all’infanzia, la segretaria è tornata anche sul caso Giulia Cecchettin: “Il primo pensiero è di vicinanza al padre, alla sorella e al fratello di Giulia Cecchettin. Ma non basta la repressione senza un salto in avanti del Paese. Ho già chiesto alla Meloni di mettere da parte lo scontro politico. Non basta la repressione se non facciamo prevenzione e un grande investimento su differenze e affettività a partire dalle scuole”.

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