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Maltempo, allerta rossa in Liguria. Nubifragi a Milano, scuole chiuse e disagi

Poco prima delle 5 violenti temporali a Genova, dove l'allerta è fino alle 15. Disagi a Milano e cinque scuole chiuse. Danni alla metro

Pubblicato:21-10-2019 06:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:51

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MILANO – Lunedì mattina molto difficile a causa del maltempo a Milano. Cinque scuole d’infanzia chiuse, guasti alla metro M2 e disagi in diverse zone della città per gli allagamenti. Maltempo che ha costretto diverse linee di superficie a rallentare o a modificare i propri percorsi, anticipando temporaneamente i capolinea. Monitorati Seveso e Lambro i cui livelli, dopo essere saliti rapidamente in mattinata, sono per ora in discesa. E non è finita: a quanto riferisce l’assessore alla Mobilità meneghina Marco Granelli tramite social, “attendiamo un peggioramento nel pomeriggio“, nonostante “lo scolmatore di Palazzolo” stia “lavorando bene- garantisce l’assessore- drenando l’acqua a monte”.

Traffico intenso su tutte le strade e autostrade milanesi, mentre Atm informa che tutti i mezzi hanno ripreso a circolare con i percorsi tradizionali, ma quelli di superficie (soprattutto i bus) viaggiano ancora “con forti rallentamenti”. In mattinata, infatti, qualche tram ha avuto problemi, anticipando il capolinea e venendo integrato con navette sostitutive. Disagi che hanno coinvolto più linee: 1, 2, 14, 12 e 19. E’ stato risolto il guasto al convoglio che ha bloccato, nelle prime ore del mattino, la circolazione metropolitana sulla linea 2 tra le stazioni di Caiazzo e di Cadorna.

Venendo alle cinque scuole d’infanzia che non hanno aperto questa mattina, si tratta della Adriano (quattro sezioni) e Fortis (cinque sezioni) nel Municipio 2, della Cesari (sette sezioni) nel Municipio 9, della Meleri (cinque sezioni) nel Municipio 4 e della Parenzo (cinque sezioni) nel Municipio 6. Chiuse due sezioni su cinque anche nella scuola dell’infanzia Anemoni nel Municipio 6. “Stiamo indagando le cause delle singole situazioni, tenendo conto che in caso di piogge intense come quelle di questa notte, con volumi d’acqua importanti in tempi ristretti, può succedere che le gronde e i pluviali non riescano a far defluire correttamente tutta l’acqua”, commenta l’assessore all’Educazione milanese con delega all’Edilizia scolastica, Laura Galimberti. L’assessore fa sapere che il Comune interverrà il prima possibile, “sia attraverso le imprese sia con i nostri tecnici- assicura- per ripristinare anche le condizioni interne, così da permettere ai bambini di rientrare al più presto”.


La situazione di Genova

Allagamenti diffusi e l’esondazione del rio San Rocco a Ceriale e del rio Fasceo ad Albenga, in provincia di Savona. Sono le principali conseguenze del violento temporale che ha colpito la Liguria nella prima mattinata, partendo da Imperia ed estendendosi progressivamente fino al confine tra le province di Genova e La Spezia. Il nubifragio si è scatenato sul capoluogo regionale qualche minuto dopo le 5, provocando anche temporanei blackout elettrici.

Nel complesso, si è trattato di un fenomeno potente che ha sorvolato buona parte della Liguria piuttosto velocemente. Si segnalano frane nella frazione di Carpenara in Val Varenna, in via Rubens a Vesima con quattro evacuati e un’ostruzione del rio Canaletta con due evacuati in via Derca a Fabbriche nella frazione di Mele. Tutte le persone sono state evacuate in via cautelativa. Per un’ora è stato temporaneamente sospeso il rifornimento di carburante all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.

Il temporale, con picchi di 14 millimetri di acqua scese in cinque minuti, ha determinato allagamenti diffusi. La perturbazione di questa notte ha avuto una elevata attività elettrica, con circa 20.000 fulmini nel bacino del mar Ligure, accompagnata da vento molto forte con raffiche fino a 118 chilometri all’ora. La velocità del fenomeno ha evitato conseguenze più pesanti sul territorio tra Varazze e la Valpolcevera, particolarmente fragile a causa delle precipitazioni dei giorni precedenti. Permane una forte instabilità atmosferica e la possibilità di repentini innalzamenti dei torrenti. L’allerta rossa sul centro della Liguria, dove oggi sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, terminerà alle 15, quando verrà declassata ad arancione. Ma intorno alle 12.30 è atteso un nuovo bollettino.

L’allerta meteo

L’allerta rossa, ovvero massima pericolosità, è scattata ieri sera alle 20 per il centro della Liguria e durerà fino alle 15 di oggi, per poi diventare allerta arancione fino alla mezzanotte. A ponente, invece, allerta arancione fino alle 15 e poi gialla. A levante, sulla costa, allerta gialla fino alle 20 di ieri, poi arancione fino alle 18, poi di nuovo gialla. Nell’entroterra tra Genova e La Spezia, gialla fino alle 20 di ieri, poi arancione fino alle 24.

L’invito di Toti: “Restate in casa”

Ieri il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha annunciato le misure precauzionali richiamando alla massima prudenza e invitando le persone a stare in casa se possibile: “È scattata l’allerta rossa su Genova e Savona, che terminerà alle 15 di domani. Nella sala della Protezione Civile il lavoro di monitoraggio andrà avanti per tutta la notte e tutta la macchina è pronta a entrare in azione in caso di necessità”.

“Il nostro consiglio ovunque- aggiunge- è quello di rimanere in casa per tutti coloro che possono farlo, muovendosi sono in caso di reale bisogno, evitando tutti i luoghi potenzialmente pericolosi e informandosi preventivamente sulla situazione ambientale delle strade o della linea ferroviaria, tramite i siti di riferimento tra cui quello di Regione Liguria. Più tardi saremo in diretta per darvi ulteriori aggiornamenti: massima prudenza”.

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