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ROMA – “Ho già chiesto scusa questa mattina, con un post di rettifica, per le parole e i toni usati. Ho solo fotografato il momento perchè all’epoca avevo l’età dei due protagonisti e quel fatto mi segnò molto. Ricordo che mi domandavo ‘tu che avresti fatto?’“. Il consigliere comunale del Pd di Ancona, Diego Urbisaglia, contattato dall’agenzia Dire, si dice pentito per il post facebook sul G8 di Genova scritto ieri, in cui diceva che, se al posto di Placanica ci fosse stato suo figlio, oggi gli direbbe di “sparare e di prendere bene la mira“.
“Spero sia colta la buona fede e la rettifica, che è arrivata prima degli articoli di stampa– continua il consigliere Pd- anche perchè chi mi conosce sa bene che non sono una persona certo abituata alla ribalta della cronaca”.
Sui fatti del G8 di Genova Urbisaglia ha le idee chiare. “Sulla gestione di quell’evento- precisa- la penso probabilmente come il più acerrimo dei miei attuali detrattori”. Quanto ad eventuali sanzioni del partito, invece, il consigliere si dice sereno. “Non so, da consigliere comunale ho sempre fatto la mia parte. Sono distante anni luce da certe dinamiche nazionali, dagli articoli di Repubblica, sono su un altro pianeta…”
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