NEWS:

Regionali, al Tgr Sardegna ultimo round tra i candidati: scintille tra Soru e il cronista. M5s: “Venga mostrato il video”

Il candidato della Coalizione sarda: "L'informazione mi oscura", rissa verbale e registrazione sospesa

Pubblicato:21-02-2024 14:54
Ultimo aggiornamento:21-02-2024 15:34
Autore:

renato soru
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

CAGLIARI – Durissimo faccia a faccia tra Renato Soru e un cronista, questa mattina nell’ultimo confronto pubblico tra i quattro candidati alla presidenza della Regione Sardegna, ospitato negli studi della Rai di Cagliari. Oltre a Soru, candidato della Coalizione sarda, in studio Lucia Chessa, a capo della lista Sardegna R-esiste, Alessandra Todde, candidata del centrosinistra targato Pd-M5s, e Paolo Truzzu, portabandiera del centrodestra.

“Dal punto di vista politico cosa non sopportate dei vostri avversari?”, la prima domanda identica che ha scatenato la rissa verbale tra Soru e uno dei giornalisti presenti: “Sui miei sfidanti non ho assolutamente niente da dire, tutti cerchiamo di svolgere al meglio il nostro ruolo. Non mi piace invece per niente il ruolo che sta svolgendo l’informazione in Sardegna: da settimane assistiamo a tempi a disposizione dei candidati totalmente sproporzionati nelle tv, forse perchè siamo invasi da ministri e leader nazionali. Ed è sbagliato che un quotidiano sardo anche oggi non si sia accorto della mia esistenza in vita, eppure sto facendo campagna elettorale da diversi mesi. Negare l’esistenza degli altri è un atteggiamento violento e sbagliato”.

Alla replica del cronista, è scoppiato il putiferio, con la dura reazione di Soru, e uno scambio al vetriolo che ha di fatto costretto la conduttrice a sospendere la registrazione, poi ripresa dopo che gli animi si sono calmati.


M5S: TGR SARDEGNA MOSTRI VIDEO SCONTRO SORU – GIORNALISTA

“Da quanto si apprende da fonti di stampa questa mattina, nel corso della registrazione del confronto tra i candidati alle elezioni in Sardegna, si sarebbe verificato un furioso scontro tra Renato Soru e uno dei giornalisti presenti, tanto da doversi sospendere la registrazione e ricominciare daccapo. Riteniamo che sia corretto che i cittadini ed elettori sardi possano vedere il video e giudicare con i propri occhi quanto accaduto. È una questione di trasparenza perché è assolutamente corretto che ciascuno possa liberamente farsi un’idea su quello che è il comportamento di chi si candida alla presidenza di regione. Chiediamo alla TGR Sardegna di rendere fruibile questo contenuto video”. Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione di vigilanza Rai.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it