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Alcaraz ko, Sinner punta al secondo posto nel ranking Atp

Infortunio alla caviglia destra per lo spagnolo, forfait in Brasile

Pubblicato:21-02-2024 10:49
Ultimo aggiornamento:21-02-2024 10:49

alcaraz ko
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ROMA – Carlos Alcaraz va ko. Lo spagnolo si è ritirato dal torneo Atp 500 di Rio de Janeiro in conseguenza del forfait durante il match di primo turno sulla terra rossa contro il brasiliano Thiago Monteiro: problemi alla caviglia destra per il 20enne, costretto ad abbandonare dopo appena due game sul punteggio di 1-1. Inutile il ricorso al medical time con conseguente fasciatura.

Con il ritiro ‘Carlitos’, numero 2 al mondo, perde così altri 300 punti in classifica e vede avvicinarsi ancora di più Jannik Sinner, ora distante appena 535 punti. L’altoatesino comincerà la settimana di Indian Wells nel ranking live davanti all’amico di Murcia: 7.910 punti contro 7.805. “Sono cose che succedono, soprattutto sulla terra- le parole di Alcaraz- Dicono che non è nulla di serio, ma ho sentito male quando sono caduto. Domani effettuerò degli esami, abbiamo preferito essere prudenti e ritirarci per precauzione”.

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ALCARAZ: SENTO FIATO SUL COLLO DI SINNER, CHE LAVORATORE

“Devo essere al top del mio gioco, in modo che Sinner non mi sorpassi. Sento il suo fiato sul collo”. Lo dice Carlos Alcaraz intervistato da Marca, prima di infortunarsi al torneo di Rio de Janeiro. È ormai chiaro che, al momento, il riferimento del tennis mondiale è l’italiano. “Ho sempre detto che non esiste alcun segreto, in Sinner. Ha lavorato molto duramente e lo ha dimostrato. In ogni torneo è molto concentrato sulle cose che deve fare, è un gran lavoratore. Ne discuto molte volte con Juan Carlos (Ferrero, ndr) quando lo vediamo. Se lo paragono al Sinner di prima, è diventato più professionale. Prima lo era ma ora lo è ancora di più. Il lavoro quotidiano ripaga ed è quello che è successo con Jannik. E sono felice per lui e la sua squadra. Sento il suo fiato sul collo. Devo essere al massimo del mio gioco per cercare di non lasciarmi raggiungere, e per riconquistare il numero uno”. Nell’intervista Alcaraz parla delle sconfitte che gli hanno fatto più male, “come quelle di Zverev e Djokovic alle Atp Finals e l’ultima di Jarry a Buenos Aires. Dopo aver perso in semifinale delle Atp Finals di Torino contro Djokovic ho pianto”.

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