ROMA – Il nuovo presidente dello Sri Lanka è il primo ministro in carica Ranil Wickremesinghe, figura invisa ai movimenti della società civile che hanno spinto alla fuga all’estero e alle dimissioni il predecessore Gotabaya Rajapaksa dopo mesi di proteste contro aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e crisi economica.
Wickremesinghe, che era già stato premier del Paese cinque volte e che è stato nominato capo del governo a maggio nel pieno della mobilitazione popolare, cominciata a marzo, è stato eletto dai deputati del Parlamento con 134 voti sui 225 disponibili.
Il nuovo capo di Stato, 73 anni, è stato eletto grazie al supporto dei deputati del partito di governo, lo Sri Lanka Podujana Peramuna (Slpp) del suo predecessore. Come premier Wickremesinghe ha dichiarato uno stato di emergenza per far fronte alle proteste popolari. Subito dopo la sua elezione a presidente un tribunale di Colombo ha vietato assembramenti superiori alle 50 persone in un’area della città dove da mesi si radunano i manifestanti.
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