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Ecco ‘Amplificami’, musica e informazioni sul mieloma multiplo

Obiettivo è dare voce a persone colpite da mieloma multiplo e promuovere la solidarietà, oltre a favorire la conoscenza di questo tumore del sangue

Pubblicato:20-05-2016 14:07
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:45

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ROMA – Si è svolta stamani presso l’Hotel Donna Camilla Savelli di Roma la conferenza stampa di presentazione di ‘Amplificami‘, la campagna nazionale di sensibilizzazione realizzata da Amgen con il patrocinio di Favo, la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia. Sono intervenuti alla conferenza Francesco De Lorenzo, presidente Favo, Valerio De Stefano, direttore Area di Ematologia della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, ed Ermanno Paternò, medical director Amgen. Gli obiettivi della campagna sono quelli di dare voce alle persone colpite da mieloma multiplo e promuovere la solidarietà nei loro confronti, oltre a favorire la conoscenza di questo tumore del sangue. Il mieloma multiplo è una malattia rara e rappresenta circa l’1% di tutti i tumori. In Italia convivono con un mieloma multiplo 13.983 persone di età media attorno ai 65 anni, ogni anno si contano 5.200 nuovi casi e 3.200 decessi, a 5 anni dalla diagnosi solo il 45% dei pazienti sopravvive. Fino a pochi anni fa le terapie usate più comunemente consistevano in diversi tipi di steroidi, chemioterapia ad alte dosi e trapianto di cellule staminali. Adesso lo scenario sta cambiando grazie all’avvento di farmaci intelligenti capaci di bloccare la proliferazione del tumore e anticorpi che aiutano il sistema immunitario a tenerlo sotto controllo. Recentemente l’Ema ha approvato il carfilzomib, un inibitore del proteasoma cellulare che, in combinazione con lenalidomide e desametasone determina una risposta profonda con un incremento della sopravvivenza senza progressione di malattia pari a 26,3 mesi, con una riduzione significativa del dolore osseo e miglioramento della qualità della vita. ‘Amplificami’ si articolerà nelle giornate del 30 e del 31 maggio a Roma e Milano. A dare fisicamente voce alla campagna ci penseranno i SeiOttavi, il gruppo vocale che partecipò alla prima edizione di ‘X Factor’, che eseguiranno delle performance musicali estemporanee in prossimità di alcune stazioni della metropolitana delle due città: a Milano, stazione Centrale, Garibaldi, Duomo e Cadorna; a Roma, Policlinico, Bologna, San Giovanni e Ottaviano. La campagna si svolgerà anche all’interno delle stazioni coinvolte, dove verrà allestito un corner per la distribuzione di un opuscolo informativo dal titolo ’10 cose da sapere sul mieloma multiplo’. Materiale informativo si potrà trovare anche sul web sul sito www.favo.it. Per seguire la campagna su Facebook e Twitter l’hashtag è #amplificami.


DE LORENZO (FAVO): VICINI A MALATI MIELOMA PER INFORMARE –  “Favo aderisce a questa campagna perché la Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia ha una funzione vicariante nei confronti dei malati di mieloma che, nonostante siano pochi, guariscono in una percentuale ancora molto bassa”. Lo ha dichiarato, all’agenzia di stampa Dire, Francesco De Lorenzo, presidente Favo, a margine della conferenza stampa di presentazione di ‘Amplificami’, la campagna di sensibilizzazione contro il mieloma multiplo, realizzata da Amgen con il patrocinio di Favo, svoltasi a Roma. “C’è una difficoltà- ha continuato De Lorenzo- da parte di questi malati a creare associazioni che si occupino di mieloma, ecco perché c’è una forma di dimenticanza di questa malattia. Le persone colpite da mieloma non sono sfortunatamente ad oggi in grado di guarire in una percentuale così alta però, con i nuovi farmaci che stanno uscendo, si apre una prospettiva di speranza. La Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia, che rappresenta più di 550 associazioni, fa questa azione vicariante, cioè entra nell’ambito dei tumori rari, in generale, per illustrarne tutte le caratteristiche che servono per sensibilizzare i malati e informarli, per sapere, ad esempio, dove andare, in quale struttura recarsi per avere informazioni specifiche sul trattamento terapeutico. Quindi questa azione vicariante serve oggi a far sapere a coloro che sono malati e anche a coloro che si ammaleranno di mieloma che ci sono attualmente farmaci che allungano la vita e l’allungamento della vita significa speranza. Perché se si allunga la vita di un anno e mezzo o due anni, si ha la possibilità, con una ricerca che va avanti vertiginosamente per i tumori in generale, di poter avere altri farmaci e quindi prolungare ancora la vita. Ecco perché- ha concluso- noi siamo qui mobilitati oggi a promuovere la conoscenza di ciò che si può fare per i malati di mieloma, che è molto meglio di quello si faceva in passato”.


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