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Il presidente Mattarella visita lo Space Center Asi in Kenya: “Grande visione del futuro”

Il Luigi Broglio al suo interno raccoglie un pool di competenze nel campo della ricerca, dell'ingegneria, della logistica e dell'amministrazione

Pubblicato:20-03-2023 17:32
Ultimo aggiornamento:20-03-2023 17:49

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ROMA – Prestigiosa visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Luigi Broglio Malindi Space Center, la base spaziale italiana in Kenya attiva dal 1966. Ad accogliere il Capo dello Stato c’erano il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Giorgio Saccoccia e il ministro della Difesa kenyano Aden Bare Duale, che ha espresso apprezzamento per il lavoro fatto fino ad oggi dai due Paesi.

Il Luigi Broglio al suo interno raccoglie un pool di competenze nel campo della ricerca, dell’ingegneria, della logistica e dell’amministrazione. Tra le attività c’è anche la Scuola Internazionale di formazione in discipline spaziali che mira a rendere il Centro un hub di formazione per tutta l’Africa. La presenza italiana è regolata da un accordo intergovernativo tra Italia e Kenya e da 5 protocolli tematici.

L’evento ha preso il via con la cerimonia per lo svelamento della targa di commemorazione della visita di Stato. Le delegazioni hanno visitato poi il centro che si occupa anche del tracciamento degli oggetti spaziali in orbita, del supporto ai lanci e della ricezione dei dati satellitari.


Secondo Saccoccia, il Luigi Broglio “è un fiore all’occhiello delle nostre relazioni diplomatiche e strategiche”. Da qui la partnership col Kenya apprezzata anche dal ministro locale che si è appellato affinché la collaborazione “possa proseguire per portare avanti il rapporto socio economico”. Grazie al centro spaziale, infatti, il Kenya infatti a sviluppare l’agricoltura e la sicurezza alimentare.

Mattarella nel suo saluto ha apprezzato il centro spaziale definendolo “segno di estrema evidenza e grande significato per l’amicizia tra Kenya e Italia”. Secondo il Capo dello Stato, “le attività di conoscenza dello Spazio cominciano ad essere molto avanzate”. Sessant’anni fa la base fu “anticipazione di grande lungimiranza profetica, una dimostrazione – secondo Mattarella – di visione del futuro”.

Dal presidente della Repubblica anche il monito a considerare i confini della Terra, attraverso il lavoro nello spazio, “come insignificanti”. Lo Spazio opera infatti “con un clima di collaborazione e non conflittualità”. Il centro di Malindi, ha aggiunto Mattarella “è palestra di collaborazione che ha bisogno di aggiornamenti. È significativo e affascinante che il contatto con lo Spazio da 60 anni qui si coltivi partendo da uno dei luoghi più attraenti della Terra”.

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