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Tg Sanità, edizione del 20 marzo 2023

Si parla di Pnrr, post Covid, mobilita' e sonno

Pubblicato:20-03-2023 16:23
Ultimo aggiornamento:21-03-2023 10:50
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PNRR. FITTO: INTERVENTI IMPORTANTI MA ALCUNE CRITICITA’ PRODUCONO AGGRAVIO COSTI

“Nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza ci sono interventi importanti ma anche elementi di criticità. E’ quindi fondamentale immaginare delle soluzioni che evitino che alcuni investimenti, apparentemente positivi, si trasformino nel giro di poco tempo in un aggravio della spesa pubblica”. A dirlo il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, intervenuto con un videomessaggio in occasione del tavolo di lavoro dal titolo ‘PNRR & Salute: l’implementazione della Missione 6 nelle Regioni’, organizzato nella Capitale da ‘Consenso Europa’ in collaborazione con GE Healthcare.

COVID. SCHILLACI: EMERGENZA FINITA, ORA INVESTIRE SU CAPITALE UMANO SSN

“Terminata l’emergenza è il momento di guardare al domani: è fondamentale investire sul capitale umano del Servizio sanitario nazionale, rendendo la sanità pubblica più attrattiva”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto all’incontro dal titolo ‘Testimonianze e prospettive dopo la pandemia: l’esperienza dell’ospedale Niguarda di Milano’, che si è svolto la settimana scorsa a Montecitorio. L’evento è stato organizzato in occasione della Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. “Il Covid- ha aggiunto Schillaci- può e deve rappresentare una occasione rafforzamento del Servizio sanitario nazionale”.

COVID. FONTANA: POST EMERGENZA VALORIZZARE MEDICINA PROSSIMITÀ

E secondo il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, anche lui intervenuto all’evento dedicato alle vittime del Covid, è ora necessario individuare le “strategie più efficaci per migliorare la risposta del nostro sistema sanitario a eventuali future crisi emergenziali”. A tal fine, ha sottolineato, bisogna “lavorare sulle criticità emerse durante il periodo pandemico, valorizzando la medicina di prossimità e i presidi sanitari territoriali”, che secondo Fontana possono “indubbiamente garantire una risposta più immediata ai cittadini, in particolare ai più fragili”.


MOBILITA’ SANITARIA IN CALO NEL 2020 CAUSA COVID. GIMBE: FLUSSO COSTANTE DA SUD A NORD

“Nel 2020 la mobilità sanitaria interregionale in Italia ha raggiunto un valore di 3,33 miliardi di euro, una cifra inferiore a quella degli anni precedenti, con saldi estremamente variabili tra le Regioni del nord e quelle del sud”. Il dato è stato rilevato dalla Fondazione Gimbe, che al fenomeno della mobilità sanitaria ha dedicato un nuovo dossier. Un dato, questo, che secondo il presidente Nino Cartabellotta si spiega in parte in ragione dell’emergenza pandemica del Covid-19, che “ha ridotto gli spostamenti delle persone e l’offerta di prestazioni ospedaliere e ambulatoriali”.

FARMACISTI. IPSOS: 80% CITTADINI SI FIDA DI LORO. MANDELLI (FOFI). NOI PERNO SSN

Affidabili, competenti e disponibili: è l’identikit dei farmacisti che emerge da una ricerca realizzata da Ipsos nel dicembre 2022, su un campione di mille persone, e illustrata la settimana scorsa nel corso di un evento a Roma. Quasi 8 cittadini su 10, dunque, hanno fiducia nel farmacista considerandolo un professionista “competente e accessibile” al quale rivolgersi per la gestione della propria salute. “La pandemia- ha commentato Andrea Mandelli, presidente FOFI- ha rafforzato il nostro ruolo sul territorio: siamo riusciti ad essere il perno del Servizio sanitario nazionale, somministrando tamponi e vaccini, trasformando messaggi di posta elettronica e sms in ricette digitali e dispensando terapie complesse”.

APNEA NOTTURNA NEL SONNO. IN ITALIA 400MILA PAZIENTI DIAGNOSTICATI, MA NE SOFFRONO FINO A 7,5 MLN

“Si stima che in Italia siano circa 7,5 milioni le persone (tra adulti e bambini) affette da Apnea Ostruttiva nel Sonno (OSA), di cui 4 milioni con quadro moderato-grave. I pazienti attualmente diagnosticati sono circa 400mila, ma solo in 250mila seguono una terapia”. Per questo, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno, che si celebra ogni anno il 17 marzo, l’Associazione Apnoici Italiani ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che l’OSA può portare in termini di salute. “La condizione cronica di apnee ostruttive- ha spiegato il presidente Luca Roberti- può favorire la comparsa di eventi ischemici vascolari fino all’infarto miocardico o all’ictus, ipertensione arteriosa, aritmie e dismetabolismi”.

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