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ROMA – Silvio Berlusconi torna in Senato, dove fu dichiarato decaduto nel novembre del 2013. Ad accoglierlo con un applauso nella sala Koch di palazzo Madama ci sono deputati e senatori di Forza Italia.
Un collaboratore parlamentare del partito lo incrocia e gli dice: “La tua decadenza è stata una negazione aberrante del principio base della civilta giuridica, un vulnus per la democrazia nel tempio delle regole”. E lui risponde: “Non ci posso credere neanche io. È stata una delle pagine più buie della nostra democrazia”.
Sull’attuale governo l’ex cavaliere spera “che cada tra un’ora, su qualsiasi cosa” mentre, commentando la vicenda che vede i genitori di Matteo Renzi agli arresti domiciliari, dice: “Le disgrazie degli altri non mi rendono mai felice. Penso che ora come ho sempre detto ci sia bisogno di una profonda riforma della giustizia”.
Silvio Berlusconi prepara poi i suoi alla battaglia per le europee: “La prossima settimana- annuncia- farò una mia iniziativa per far rientrare la Gran Bretagna in Europa”.
“Antonio Tajani- aggiunge ancora l’ex cav- è il parlamentare europeo più amato e stimato, non solo dai parlamentari della nostra parte politica ma anche dagli avversari”, anche per questo “si ricandiderà alla carica di presidente del parlamento Ue”.
“Oggi- continua- l’Italia non conta più nulla in Europa, siamo totalmente isolati, chi è al governo oggi ha scavato una fossa tra l’Italia e la Commissione europea”.
“Mi candido per senso di responsabilità- ripete- ho il convincimento di essere ancora utile in Europa. Io e Antonio Tajani candidati siamo una garanzia per l’Europa”.
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