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BOLOGNA – Gusci di riso, sale e olio minerale. Non sono gli ingredienti per il decotto della nonna, è la ricetta invece per realizzare un simil-legno con cui fare panchine ecosostenibili resistenti a sole, pioggia, gelo, muffe e persino alle scheggiature. Ad aver deciso di utilizzare questo nuovo materiale è il Comune di Castel Maggiore, alle porte di Bologna, che ha rinnovato così gli arredi nei suoi parchi pubblici. La posa è terminata proprio in questi giorni.
Per la struttura delle panchine è stata usata una fusione di alluminio, mentre le assi delle panchine e i tavoli sono appunto di questo materiale particolare. Si tratta di ‘Resysta by Mmcité’ ed è “estremamente durevole- afferma il Comune- è resistente al sole, alla pioggia, al gelo e persino all’acqua salata”. E’ fatto al 60% di lolla di riso, 22% di sale comune e 18% di olio minerale. “Mantiene l’aspetto visivo del legno- spiega ancora il Comune- non si scheggia, non si spezza o non si gonfia. Rispetto al legno, richiede una manutenzione minima ed è altamente resistente a parassiti, muffe e crepe. A differenza di altri materiali compositi, ha un bell’aspetto e una superficie liscia”.
Dal punto di vista del riciclo, inoltre, questo materiale “soddisfa già la maggior parte dei futuri requisiti di materiali sostenibili dal punto di vista ambientale“. Le 15 panchine e i quattro tavoli acquistati dal Comune di Castel Maggiore sono stati installati nei parchi 8 Marzo, Montezemolo, Erriu e Stasi, El Alamein (Torre Verde), Nassirya (Sabbiuno), nel parco impianti sportivi di via Allende e nell’area cani di via Byron a Trebbo, in via Matteotti.
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