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In Emilia-Romagna Italia viva sfida il Pd: “Anche qui la sinistra è appannata”

Il renziano Felicori, assessore di Bonaccini: "Non ci basta la buona tradizione". Replica dem: "Ricordi che l'avversario è la destra"

Pubblicato:19-08-2022 20:31
Ultimo aggiornamento:19-08-2022 20:31

Felicori e Bonaccini
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BOLOGNA – Quella che Azione-Iv si appresta a vivere in Emilia-Romagna “è una bella sfida”, dichiara il renziano Mauro Felicori, assessore alla Cultura nella Giunta regionale di Stefano Bonaccini: “Qui sfidiamo la tradizione del Pd e dobbiamo sfidarla sul terreno dell’innovazione politica, in una regione che dell’innovazione aveva fatto la sua storia anche se secondo me si è appannata questa capacità innovativa della sinistra e si vede anche qui. Quindi noi dobbiamo essere un po’ il punto di stimolo e di traino di questa innovazione”, afferma Felicori a Radio Leopolda.

“UNA BELLA FIGURA A BOLOGNA PER DARE UN SEGNALE A CHI CI SNOBBA

In particolare, “dobbiamo fare bella figura innanzitutto a Bologna, dove il Pd ha scelto la strada che chiamano progressista- continua l’assessore- cioè la strada di trascurare la nostra area liberal-democratica e anche in parte quella cattolico-democratica, spingendo molto alleanze con la sinistra”. Nella città guidata dal dem Matteo Lepore “abbiamo avuto anche il caso di un assessore del M5s adesso è entrato in Articolo Uno”, ovvero Massimo Bugani, “quindi Bologna- sottolinea Felicori- è un po’ il caso in cui un nostro risultato importante sarebbe il segnale del fatto che non si possono costruire delle maggioranze prescindendo dall’area riformista, che io preferisco chiamare liberale”.

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Più in linea generale, “diciamo che un’affermazione in Emilia-Romagna vorrebbe dire che non ci accontentiamo della buona tradizione ma siamo portatori anche di un’idea ambiziosa dell’Italia”, aggiunge Felicori, confidando di avere “sensazioni positive”. La presentazione del programma è stata “esaltante”, afferma il renziano, ma “è importante che questo terzo polo dimostri anche di avere una classe dirigente: non abbiamo solo Matteo Renzi e Carlo Calenda”, sottolinea Felicori, citando su tutti Luigi Marattin.

LA REAZIONE DEL PD: “FELICORI RICORDI CHE L’AVVERSARIO DA BATTERE È LA DESTRA”

Pronta la replica a Felicori da parte del Pd bolognese: “Vorrei ricordare al consigliere e assessore della giunta Bonaccini- sottolinea il capogruppo in Consiglio comunale, Michele Campaniello- che la maggioranza che ha eletto Lepore sta dimostrando di governare con una maggioranza ampia la città anche rispetto a scelte importanti, come anche sta facendo la maggioranza che ha eletto Stefano Bonaccini”. Inoltre, Campaniello ricorda a Felicori che “l’avversario da battere rimane la destra, quindi bene l’idea di voler fare una buona figura ma non a scapito del centrosinistra”.

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