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La Lega di Salvini sempre più a destra, il M5S una nuova DC

Tutta una finta. I due sono d’accordo. Hanno bisogno di litigare per posizionarsi e prendere più voti possibili

Pubblicato:19-04-2019 15:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:23

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ROMA – Tutta una finta. I due sono d’accordo. Hanno bisogno di litigare per posizionarsi e prendere più voti possibili. Sentendo chi agisce dietro le quinte della politica, gli attacchi e i duri scontri tra Salvini e Di Maio fanno parte di un copione messo a punto per arrivare alle prossime elezioni europee. «Di Maio – spiega una fonte del M5S – vuol trasformare il Movimento in una sorta di nuova Democrazia Cristiana. Il nostro elettorato sta lì, centrodestra centrosinistra, i cittadini ci vedono come moderati». Di qui gli attacchi contro la Lega, per spingere Salvini sempre più a destra. «E noi del M5S – continua la fonte – spieghiamo che i sovranisti della Lega stanno con i reazionari, con i negazionisti, con i fascisti… Siamo noi la forza tranquilla, che garantisce il futuro». Insomma, costruire questa nuova forza centrista che, come la vecchia Dc, all’occorrenza può aprire a destra e a sinistra. «Sappiamo che Salvini non può andare con Berlusconi – dice ancora la fonte del M5S – morirebbe politicamente un minuto dopo, per questo noi lo incalziamo. Alla fine, vedete? È sempre Salvini a dire che lui non vuole la crisi, che sono altri… Obiettivo raggiunto». Si andrà avanti così per un altro mese. Alla fine delle Europee, «se riusciremo a portare a casa i voti scappati nella Lega, si aprirà un nuovo confronto, si troverà una soluzione». Un aggiornamento del contratto, un rimpasto («Per noi il ministro Tria è fuori», giura la fonte del M5S) e avanti così, sapendo che in Parlamento non c’è un’alternativa credibile. «Possono dire quello che vogliono – chiude il dirigente del M5S – ma questo Governo ad un anno ha ancora la stragrande fiducia degli italiani».

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