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Aosta, reddito di cittadinanza ‘restituito’ in lavoro

Il Comune ha siglato un accordo con 'Trait d'union' per progetti utili alla collettività

Pubblicato:19-02-2022 11:50
Ultimo aggiornamento:19-02-2022 11:50

comune di aosta
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AOSTA – Inserire nel mondo del lavoro chi percepisce il reddito di cittadinanza. È l’obiettivo dei Puc, i progetti utili alla collettività. La giunta comunale di Aosta, ieri, ha approvato un accordo di collaborazione con il consorzio Trait d’Union per attivarli anche in città. La collaborazione è rivolta ai “percettori del reddito di cittadinanza che hanno avviato un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale” per la realizzazione dei cosiddetti ‘Patto per il lavoro’ e ‘Patto per l’inclusione sociale'”, si legge in una nota del Comune. I Puc sono l’attività di “restituzione sociale” per chi riceve il reddito di cittadinanza e “rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività. I progetti si situano in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni”.

Il consorzio Trait d’Union è stato individuato dalla Regione come ambito territoriale referente nei confronti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che ha avviato una procedura a evidenza pubblica per l’individuazione di un soggetto del terzo settore disponibile a co-progettare e a gestire in partnership le attività connesse all’attivazione dei Puc. L’iter è arrivato all’approvazione del progetto “RiAttivAzioni” e nell’accordo di collaborazione sottoscritto dai soggetti partner a settembre 2021. Una volta definiti i Puc di interesse comunale, gli oneri diretti (copertura assicurativa, formazione sulla sicurezza, fornitura delle dotazioni e degli altri strumenti necessari) per i progetti saranno finanziati dal Fondo povertà, e saranno sostenuti e rimborsati al consorzio Trait d’Union dal dipartimento Politiche sociali dell’assessorato regionale.


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