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Nuova emodinamica all’ospedale dei Castelli, servirà una platea di 600mila persone

Il nosocomio compie tre anni, Zingaretti: "Scommessa vinta"

Pubblicato:18-12-2021 13:17
Ultimo aggiornamento:18-12-2021 13:17

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ROMA – Un nuovo servizio di emodinamica, appena entrato in funzione, inaugurato in occasione del “compleanno” per i suoi primi tre anni. È un giorno importante, quello di oggi, per l’ospedale dei Castelli, visitato questa mattina dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato e dal vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori alla presenza del commissario straordinario della Asl Roma 6, Narciso Mostarda.

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Il nuovo servizio di emodinamica per il trattamento dell’infarto del miocardio è stato attivato oggi ed arriva dopo la crescita che ha caratterizzato, nell’ultimo anno, l’ospedale dei Castelli che ha visto un incremento fino a 274 posti letto fra ordinari e diurni. Le attività vanno dal ricovero suddiviso per discipline, al Pronto Soccorso, alle attività ambulatoriali specialistiche, alle attività di dialisi.


La nuova emodinamica servirà una platea complessiva di 600mila abitanti e consentirà a chi ne ha bisogno di poter usufruire dei servizi senza dover andare verso gli ospedali dell’area di Roma. Sono circa 1.800 le procedure di emodinamica eseguite annualmente che finalmente potranno avere luogo nel territorio afferente. Attualmente il personale dedicato al nuovo servizio è composto di 4 medici emodinamisti esperti, 2 infermieri formati, 1 tecnico di radiologia.

“Quella dell’ospedale dei Castelli è una scommessa vinta- ha commentato Zingaretti- Non sempre questo succede e spesso siamo tutti vittime degli annunci. Ma in questo caso ci siamo riusciti, la scommessa è stata vinta e questo vuol dire salvare vite umane. Non esistono problemi irrisolvibili e la storia di questo ospedale è quella di una comunità che ha visto in passato diversi problemi, ad esempio una rete frammentata e debole, dove le eccellenze non producevano risultati, ma che poi quei problemi li ha affrontati e li ha risolti. L’emodinamica qui risponde anche ad una nuova visione della società: esternalizzare la qualità dei servizi anche fuori dalla Capitale. Finalmente le persone che ne avranno necessità, potranno essere curate qui ai Castelli, invece di dover allontanarsi verso i nosocomi dell’area di Roma”.

“L’avvio del servizio di emodinamica all’ospedale dei Castelli è molto importante- gli ha fatto eco D’Amato- Qui, prima, non c’era mai stato e parliamo di un servizio salvavita che fa fare un salto di livello ai nostri professionisti. Questo è un luogo accogliente, confortevole e moderno che sta diventando un punto di riferimento per i cittadini“. Anche Leodori ha aggiunto che “l’apertura della seconda emodinamica della provincia di Roma è un segnale che sottolinea la correttezza della scelta di puntare su questo ospedale”.

“Esattamente 3 anni fa- ha concluso il commissario Mostarda- inaugurammo questo ospedale, ad appena 5 giorni dalla sua entrata in funzione. Dopo 3 anni possiamo dire di aver fatto un pezzo di strada molto significativo. Tre anni fa avevamo poco più di 100 posti letto attivi, ora ne abbiamo poco meno di 300 e siamo arrivati quindi all’85% dell’attivazione di tutti i servizi. Inoltre abbiamo implementato le tecnologie e costruito una relazione di fiducia con l’utenza. L’Asl Roma 6 è stata competitiva: avevamo alcuni obiettivi e li stiamo raggiungendo tutti rispettando le tempistiche. C’è stata una disponibilità culturale a costruire un unico spirito dentro questo ospedale. Non ci ha fermato nemmeno il covid e oggi l’apertura della prima procedura di emodinamica, tanto attesa, è realtà”.

MOSTARDA: “DOPO CASTELLI ASL RM6 INVESTE SU VELLETRI, MARINO, ANZIO E FRASCATI

“Oggi attiviamo per la prima volta il servizio di Emodinamica all’ospedale dei Castelli con un investimento tecnologico importante. Questo ospedale aveva un finanziamento di 120 milioni, tutti di finanza pubblica. Li stiamo spendendo e sono stati sufficienti per ora a fare tutto quello che abbiamo fatto. E a breve partirà anche il nuovo servizio per l’ictus. Ma la ASL Roma 6 sta investendo anche poco meno di 30 milioni per l’ospedale di Velletri, oltre 10 per Marino, altri 10 per la risonanza magnetica e l’adeguamento dell’ospedale di Anzio e ha previsto altri investimenti per quello di Frascati. E poi c’è il Pnrr. Continueremo a investire tanto sui territori. La ASL Roma 6 e davvero protagonista di questo sistema pubblico che sta rispondendo benissimo anche alla pandemia drammatica che ci attanaglia da 24 mesi”. Così il commissario straordinario della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, in occasione dell’inaugurazione del nuovo servizio di emodinamica all’ospedale dei Castelli.

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