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Salario minimo, la Camera approva il rinvio voluto dalla maggioranza. Schlein: “Cronaca di una fuga annunciata”

Guerra (Pd): "La petizione un grande successo: mezzo milione di firme, maggioranza arrogante"

Pubblicato:18-10-2023 11:06
Ultimo aggiornamento:18-10-2023 17:44
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maltempo schlein meloni
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ROMA – Nuovo stop per la pdl sul salario minimo, che torna in Commissione Lavoro. Oggi presso la Sala ex-Agricoltura – IV piano Montecitorio, i rappresentanti dell’opposizione che hanno dato vita alla raccolta di firme per la petizione a sostegno della proposta di legge per l’introduzione del salario minimo, hanno fatto il punto sulla campagna lanciata la scorsa estate.

GUERRA (PD): RACCOLTE MEZZO MILIONE DI FIRME, MAGGIORANZA ARROGANTE

“La petizione sul salario minimo ha riscontrato un grande successo: mezzo milione di firme, che proseguono ancora”, dichiara Maria Cecilia Guerra, deputata Pd, in conferenza stampa a Montecitorio insieme ai rappresentanti delle opposizioni che un estate hanno dato vita alla raccolta di firme per la petizione a sostegno della proposta di legge per l’introduzione del salario minimo.
“La gente chiede e vuole capire – spiega – anche ai banchetti viene gente di altri partiti o chi non vota più. C’è il rischio che si consumi l’ennesimo sgarbo alla popolazione italiana. I tempi per capire cosa fare lo hanno avuto tutte le forze politiche. Oggi che succede in Aula? O ci bocciano la proposta, oppure chiederanno l’ennesima proroga. Che può significare rimandare tutto in Commissione. Di fronte alla nostra proposta abbiamo ricevuto arroganza, rifiuto o il nulla”, conclude.

IL RINVIO IN COMMISSIONE

Nonostante il mezzo milione di firme raccolte, la maggioranza ha chiesto il rinvio in commissione del pdl. Il presidente Commissione Lavoro alla Camera, Walter Rizzetto, ha annunciato “Riteniamo necessario rinviare in Commissione il testo della proposta oggi in Aula per svolgere un’ulteriore fase istruttoria in sede referente, alla luce dell’approfondimento svolto dal Cnel sul tema del salario mimino e del lavoro povero. Approfondimento che richiede l’avvio di un’ulteriore attività conoscitiva per arrivare a conclusioni fondate e di maggior coinvolgimento parlamentare”.


Alle dichiarazioni di Rizzetto è seguita la votazione: l’Aula della Camera dei Deputati ha approvato il rinvio in Commissione Lavoro della proposta sul salario minimo con 21 voti di differenza.

SCHLEIN: DA MAGGIORANZA CRONACA FUGA ANNUNCIATA

“Questa della maggioranza è una cronaca di fuga annunciata, un colpo a 3.5 milioni e mezzo di poveri. Lanciate un segnale inequivocabile: dite loro che non contano nulla e che le loro condizioni di lavoro non meritano di esse rappresentate”, ha dichiarato la segretaria PD Elly Schlein, in Aula sul salario minimo.

CONTE: LA MAGGIORANZA VOLTA LE SPALLE AGLI ITALIANI

“Dovremmo guardare in faccia la realtà e mettere da parte bandiere e rivalità, e dire con forza che l’Italia non può restare tra i 5 Paesi su 27 ancora senza salario minimo. Non sta accadendo perché la maggioranza ha deciso di voltare le spalle agli italiani”, le parole del presidente M5S, Giuseppe Conte, in Aula sul salario minimo.

CONTE: MELONI SI NASCONDE E NON CI METTE LA FACCIA

“Il governo ha deciso di illudere gli italiani con la prossima manovra. Sul salario minimo la Meloni fa scelte sbagliate, c’è la volontà di nascondersi e di tirare in ballo gli altri senza metterci la propria faccia”, ha aggiunto.

CONTE: DELITTO PERFETTO MAGGIORANZA CONTRO MISURA CIVILTÀ

“La Meloni fu scelta per decidere, la maggioranza si vantò di avere un governo politico e non di far decidere il Cnel di Brunetta. State svuotando l’Aula, la state calpestando realizzando il delitto perfetto contro una misura di civiltà. Volete spedire la legge in Commissione per farla morire lì, non ve lo consentiremo”, ha concluso Conte.

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