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A Bologna la Corritalia di domenica è una “passeggiata” storica

BOLOGNA - Una passeggiata per dire 'no' alla violenza

Pubblicato:18-03-2016 18:38
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:25

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CorritaliaBologna2BOLOGNA – Una passeggiata per dire ‘no’ alla violenza alle donne ma anche per ricordarsi della storia e dei tanti monumenti storici che ha Bologna. E’ la “passeggiata storica” organizzata dal Comitato provinciale di Aics Bologna per domenica 20 marzo in occasione di Corritalia, la giornata podistica nazionale. La partenza è alle 15.30 all’impianto Baratti (ex Sferisterio), che è già di per sè un monumento: inaugurato nel 1822,  si utilizzò soprattutto per il gioco del pallone grosso o “toscano”. La camminata attraverserà poi i quartieri San Vitale, Saragozza e Porto facendo tappa in tanti luoghi storici della città: è aperta a tutte le fasce di età, per le famiglie e per i ragazzi, per chi vuole correre e per chi ama camminare.

Tra le diverse tappe della gara non competitiva, i camminatori passeranno davanti al Forno del pane (al Mambo), alla Chiusa in via della Grada e a Villa Spada. Ai partecipanti verranno distribuiti opuscoli informativi e potranno ascoltare brevi descrizioni in loco. Alla fine dell’evento, poi, a tutti i camminatori verranno regalate le magliette dell’evento per formare la maxi squadra di Corritalia. L’iniziativa rientra nel progetto Go Family, realizzato in collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna. Il senso è ribadire tutti insieme “Stop violence against women” e sensibilizzare la cittadinanza alla tutela del patrimonio culturale e ambientale.

Ecco qualche notizia sulle diverse fermate della passeggiata storica:


IMPIANTO BARATTI (EX-SFERISTERIO): Inaugurato nel 1822,  si utilizzò soprattutto per il gioco del pallone grosso o “toscano”. Nel 1955 venne coperto per essere utilizzato come padiglione dell’ente Fiera di Bologna; in seguito, sarà suddiviso in tre settori per la pratica del basket, della pallavolo, del calcio a 5 e del pattinaggio a rotelle.

mambo_fornoFORNO DEL PANE (MAMBO): Attivo dal 1° febbraio 1917, per volere del Sindaco Zanardi (chiamato appunto il “Sindaco del Pane”). Zanardi, per fronteggiare la difficile situazione economica, con la maggior parte della popolazione che viveva alle soglie della povertà, istituì il progetto del forno, che vendeva a prezzi agevolati.

CHIUSA DEL CANALE (Via della Grada): importante per la tipicità di Bologna ed i suoi canali. Il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno è un ente avente antichissime origini che si fanno risalire agli inizi del XVIII sec.; costituitosi nella forma attuale nel 1851 con la riunione di due Consorzi preesistenti, l’uno per la Chiusa e l’altro per il Canale, ha per fine la distribuzione delle acque derivate dal fiume Reno per usi industriali (energia idroelettrica, scambiatori di calore, ecc.), ambientali ed irrigui.

VILLA SPADA: Luogo di fine della passeggiata. Rilevante per la sua villa ed il suo parco settecenteschi. La villa sorge sull’antica tenuta dei marchesi Zambeccari al posto dell’edificio denominato Casino Zambeccari le cui prime notizie risalgono al 1774. Sulla facciata meridionale della villa si può ancora ammirare lo stemma degli Spada che la acquistarono nel 1820.

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