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Firenze, botte agli studenti davanti al Liceo Michelangiolo. Nardella: “Aggressione squadrista”

Le violenze si sono verificate stamattina davanti alla scuola di via Colonna. Identificate sei persone di Azione studentesca per l'aggressione

Pubblicato:18-02-2023 13:22
Ultimo aggiornamento:19-02-2023 16:28
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ROMA – “Un’aggressione squadrista di questa gravità e davanti ad una scuola è un fatto intollerabile“. Con queste parole il sindaco di Firenze, Dario Nardella, condanna le violenze che si sono verificate questa mattina davanti al Liceo Michelangiolo del capoluogo toscano. “Ho parlato il Questore perché venga fatta chiarezza al più presto e vengano individuati i responsabili. Firenze e la scuola non meritano violenze del genere”, conclude su Twitter il primo cittadino.

CHI SONO GLI AGGRESSORI DEGLI STUDENTI DEL LICEO MICHELANGIOLO

Dalla Questura di Firenze fanno sapere che sono sei le persone identificate per l’aggressione agli studenti del Michelangiolo. I sei fanno parte di Azione studentesca, associazione legata alla destra. All’origine delle violenze potrebbe esserci un volantinaggio da parte degli esponenti del movimento davanti al liceo, che avrebbe provocato la reazione degli studenti e scatenato la lite.

Sui propri canali social, il deputato del Pd Marco Furfaro condivide anche un video degli scontri: nella clip si vedono una decina di persone prendersi a pugni e a calci. A quanto emerge, i ragazzi aggrediti erano studenti del Michelangiolo, che si trova in via Colonna a Firenze. Furfaro parla di “studenti assaliti da militanti fascisti, alcuni dei quali adulti” e chiede l’intervento di Piantedosi, Salvini e Meloni: “Qui non stiamo parlando di una vernice lavabile su un muro ma di una violenza fascista: non hanno nulla da dire?”.


La preside del Michelangiolo, Rita Gaeta, non era presente al momento degli scontri ma ha annunciato che chiederà una relazione scritta agli studenti e agli insegnanti del liceo che hanno assistito all’episodio. E non è esclusa l’ipotesi che la dirigente scolastica sporga denuncia per i fatti.

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