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Nuova disfida idea-robot all’ultimo mattoncino (Lego)

REGGIO EMILIA - Scienza e tecnologia applicate ai celebri mattoncini Lego, in una festa aperta a tutta la città. Succede

Pubblicato:18-01-2019 17:10
Ultimo aggiornamento:18-01-2019 17:10

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REGGIO EMILIA – Scienza e tecnologia applicate ai celebri mattoncini Lego, in una festa aperta a tutta la città. Succede sabato 26 e domenica 27 gennaio a Reggio Emilia dove Kohler -l’azienda meccanica che ha ereditato e fatto propri i valori dello storico marchio reggiano Lombardini- torna ad ospitare nel suo stabilimento la terza edizione del torneo “First Lego League Italia“, di cui è diventata sponsor regionale.

Si tratta del campionato mondiale di scienza e robotica rivolto ai bambini e ai ragazzi tra gli otto e i 16 anni, nato nel 1998 negli Stati Uniti da un accordo tra il colosso danese dei mattoncini e First, associazione americana che si occupa della promozione del sapere scientifico e tecnologico. Il progetto è sbarcato in Italia nel 2012, coordinato a livello nazionale dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, cittadina trentina che anche quest’anno ospiterà a marzo la finalissima della competizione. Le eliminatorie per il Nord Est, tra 37 squadre emiliane-romagnole (quattro reggiane) e provenienti da Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, saranno invece disputate nella città del Tricolore.



In dettaglio, i ragazzi si sfideranno con robot da loro stessi assemblati composti da mattoncini Lego del tipo Mindstorm“, che contengono al loro interno una parte meccanica, controllabile attraverso un’applicazione da telefono o computer. I robot si cimenteranno in una serie di prove e percorsi che quest’anno, con il patrocinio dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), riguardano il tema dell’esplorazione spaziale e della capacità dell’uomo di vivere e lavorare in orbita.

Se i robot costruiti dai ragazzi si cimenteranno in una serie di prove e percorsi che riguardano appunto spazio e vita in orbita, apposite giurie di esperti valuteranno la performance del robot, la presentazione del progetto scientifico, la progettazione tecnica e di programmazione, e anche il lavoro di squadra. Il più alto riconoscimento, “il Champion’s Award”, andrà alla squadra più forte in tutte e quattro le categorie.

“Vediamo diversi parallelismi tra la nostra azienda e questa competizione- spiega Nino de Giglio, direttore Brand e Comunicazione di Kohler- perché progettare, costruire e risolvere è anche la nostra mission. Siamo quindi felici di dimostrare ai ragazzi che quello che per loro oggi è un gioco, domani potrebbe essere il loro modo di lavorare in squadra”. In secondo luogo, aggiunge De Giglio, “vogliamo aprire le nostre porte al territorio promuovendo i talenti locali, con eventi promozionali non solo legati al business”.

Alle scorse edizioni della manifestazione hanno assistito circa 3.000 persone, numeri attesi anche per quella del 2019. Alle gare fra robot si affiancano altri eventi, come esibizioni di danza e pattinaggio e una una mostra di costruzioni Lego curata dall’associazione Aemilia Bricks, composta da appassionati che esporranno le proprie opere per l’intera due giorni dell’evento.


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