NEWS:

I pediatri: “Subito vaccino antinfluenzale ai bambini, il virus è alle porte”

Per i bambini dai 2 ai sei anni niente puntura: il vaccino è disponibile in spray

Pubblicato:17-11-2021 18:10
Ultimo aggiornamento:17-11-2021 18:10

vaccino bambini
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “I virus respiratori in questo momento stanno correndo e non ci aspettiamo che il virus dell’influenza, quando arriverà, possa essere più clemente quindi facciamo trovare i bambini pronti a difendersi, vacciniamoli adesso”. Parte da questo appello ai genitori il segretario nazionale della Società italiana di pediatria (Sip), Elena Bozzola, per spiegare quanto e perché sia importante somministrare il vaccino antinfluenzale ai bambini. L’occasione è la diretta facebook promossa dalla Sip per rispondere chiaramente a dubbi e domande delle famiglie sul tema. “Nell’ospedale pediatrico dove lavoro, a Roma, abbiamo già file lunghissime al pronto soccorso– precisa Bozzola- nel solo weekend abbiamo avuto quasi 500 accessi al giorno e il reparto è pieno di bambini che hanno contratto i virus che sono adesso in circolazione. Dunque quest’anno ancora di più è importante effettuare la vaccinazione antinfluenzale, senza temporeggiare, perché l’influenza è alle porte e aspettando troppo di rischia di ritrovarsi nel mezzo della tormenta”. La pediatra rassicura sottolineando che “il vaccino è efficace e sicuro e i dati scientifici pubblicati mostrano il suo effetto benefico”. E poi rimarca: “vaccinare i bambini è in primo luogo importante per loro stessi, per proteggerli dall’influenza ma anche da coinfezioni con altri virus perché sappiamo- dice- che due virus insieme sono più pericolosi di uno da solo. E in secondo luogo la vaccinazione è importante per proteggere la comunità e le persone che stanno vicino ai bambini. Il Covid ha già tenuto divisi nonni e nipoti, evitiamo che l’influenza faccia lo stesso”. Bozzola ricorda poi che il ministero della Salute raccomanda la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti a partire dai 6 mesi di età che non hanno controindicazioni al vaccino. “I dati dicono che tutti i bambini e in particolare quelli di età inferiore ai 5 anni rimangono comunque un gruppo prioritario per l’offerta della vaccinazione antinfluenzale, a causa del loro rischio di forme gravi di influenza, in particolare quelli di età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni“.

PER BIMBI 2-6 ANNI DISPONIBILE ANCHE VACCINO SPRAY

Non solo puntura. Da quest’anno anche in Italia, così come succedeva già in altri paesi europei ed extraeuropei, il vaccino antinfluenzale è disponibile anche nella formulazione spray, per i bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni. “Entrambi i vaccini sono efficaci”, spiega Elena Bozzola. A chi chiede quale vaccino sia meglio somministrare la pediatra ricorda che “ci sono poche controindicazioni. Per esempio in caso di asma severo non controllato non viene raccomandata la formula spray– precisa- Ma è bene sempre fidarsi del consiglio del proprio pediatra che saprà dare le giuste indicazioni legate alla situazione dello specifico bambino”. Qual è la differenza tra le due formulazioni? “Il vaccino ‘tradizionale’ è un quadrivalente preparato con virus frammentati ‘split’ inattivati che viene somministrato per via intramuscolo, ossia contiene microrganismi del tutto incapaci di riprodursi- spiega la pediatra- Il vaccino somministrato con spray intranasale è vivo attenuato, sempre quadrivalente. Si differenzia dal primo proprio perché lo spray contiene microrganismi vivi ma attenuati per renderli innocui. In altre parole, i virus sono stati indeboliti per crescere a temperature basse, come quelle nasali, ma non a quelle alte come nel polmone”. Gli effetti collaterali sono simili per entrambi e si risolvono nel giro di 24-48 ore dalla somministrazione: febbricola, malessere generale, inappetenza. “Dolore nella sede di inoculazione nel caso della puntura”, precisa Bozzola.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it