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Il processo Aemilia a “Politicamente scorretto”

Il processo Aemilia, gli attentati di Parigi e la morte di Pier Paolo Pasolini, ma anche le ecomafie,

Pubblicato:17-11-2015 16:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:35

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Il processo Aemilia, gli attentati di Parigi e la morte di Pier Paolo Pasolini, ma anche le ecomafie, i beni confiscati alla criminalità organizzata e iniziative per i più giovani. Questi i temi centrali dell’11esima edizione di “Politicamente scorretto”, la rassegna di impegno civile ideata dall’Istituzione Casalecchio delle culture, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e coordinata da Carlo Lucarelli, in programma dal 20 novembre all’1 dicembre a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Quello delle mafie è un tema di stretta attualità in regione, dove si sta svolgendo il processo Aemilia: “Purtroppo siamo costretti ogni anno a parlare di cose molto attuali”, dichiara Lucarelli, aggiungendo che “mi piacerebbe poter presentare, prima o poi, gli incontri sulle mafie come convegni di storia, in cui si parla di qualcosa che non esiste più”.

Nel corso della rassegna, che ospiterà 20 appuntamenti con oltre 40 ospiti, e che secondo l’assessore regionale alla Legalità Massimo Mezzetti “concede poco spazio allo spettacolo e molto alla riflessione”, si parlerà anche di Pasolini, anche se Lucarelli precisa che “non cercheremo di fare un’indagine sulla sua morte, ma di capire come la sua uccisione possa aiutarci a comprendere meglio il periodo storico in cui è avvenuta”. Anche gli attentati di Parigi avranno il loro spazio nella rassegna, con un dialogo, in programma sabato, tra lo stesso Lucarelli e l’esperto di terrorismo Francesco Strazzari. Sull’importanza della riflessione sui temi trattati concordano il sindaco di Casalecchio Massimo Bosso e Antonio Monachetti di Libera Bologna, secondo cui “la cultura è uno strumento di civiltà, ed è particolarmente importante sensibilizzare su questioni come la mafia, per costruire un’etica pubblica sempre più forte”.

Monachetti si sofferma anche sui beni confiscati alle mafie, che “stando agli ultimi dati del Viminale sono circa 600 in Emilia-Romagna, e che devono essere destinati, come prevede la legge, a iniziative di pubblica utilità”.
Largo spazio, inoltre, sarà riservato ai giovani. Da un lato, venerdì è in programma la premiazione del video vincitore di “Ecolegalità 2.0”, progetto portato avanti in alcune scuole superiori della regione da Legambiente, dall’altro l’1 dicembre si esibiranno i vincitori di “Free music! No mafia!”, la sezione del concorso, curato dalla Regione, “Libera la musica” dedicata espressamente alle canzoni dedicate al tema della lotta alle mafie.


Sempre ai ragazzi sarà dedicata l’intera giornata di lunedì, con due eventi dedicati all’educazione alla legalità attraverso lo sport, in particolare il calcio, a cui parteciperanno gli ex calciatori Damiano Tommasi (attuale presidente dell’Associazione italiana calciatori) e Simone Perrotta, campione del mondo 2006. Infine, martedì i bambini delle scuole di Casalecchio e Zola Predosa mangeranno, in mensa, il “Primo piatto della legalità”, preparato con prodotti di Libera Terra coltivati su terre confiscate alle mafie. Il programma completo della rassegna è disponibile all’indirizzo www.politicamentescorretto.org.

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