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Tg Politico Parlamentare, edizione del 16 novembre 2023

In questa edizione: sciopero di venerdì 17; stretta sulla sicurezza e nuove norme per il fisco; Schlein non andrà ad Atreju; FI a congresso a fine febbraio

Pubblicato:16-11-2023 17:56
Ultimo aggiornamento:16-11-2023 17:56
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DOMANI SCIOPERO CGIL-UIL, IL GOVERNO: NON LESI I DIRITTI

La precettazione sullo sciopero “è un attacco alla democrazia”. Alla vigilia dello sciopero generale di Cgil e Uil, ridotto da otto a quattro ore nel settore dei trasporti, Maurizio Landini tuona: “Il grave atto di Salvini è un attacco senza precedenti”. Il leader Cgil si appella alla premier Meloni, che ieri ha parlato di una scelta condivisa nel governo, per chiedere il ritiro dell’ordinanza. La ministra del Lavoro Marina Calderone intanto assicura che “nessuno ha messo in discussione il diritto allo sciopero e che la precettazione non è un inedito”. In Italia, spiega, serve a tutelare i diritti dei cittadini nei servizi essenziali. Soddisfatto Salvini. “Domani – dice – venti milioni di italiani potranno prendere i mezzi pubblici per andare a lavorare, studiare o fare una visita medica”. In Piazza del Popolo a Roma la manifestazione con Landini e Bombardieri.

IN CDM STRETTA SULLA SICUREZZA E NUOVE NORME SUL FISCO

Stretta del governo sulla sicurezza. Il disegno di legge portato in Consiglio dei ministri contiene norme contro chi detiene materiale informativo per la costruzione di ordigni, pene severe per chi aggredisce le forze dell’ordine, carcere per le truffe agli anziani. Nel mirino l’occupazione abusiva di case e lo sfruttamento dei minori per l’accattonaggio. La premier Giorgia Meloni annuncia che dei 5 miliardi in manovra per il rinnovo di contratti degli statali, un miliardo e mezzo andrà al comparto sicurezza e difesa. Dal Governo anche un pacchetto di norme sulla delega fiscale: spinta alla cooperative ‘compliance’ delle imprese e alla digitalizzazione del contenzioso tributario. In arrivo una nuova sanatoria: sarà possibile chiudere le liti fiscali con uno sconto sulle sanzioni.

SCHLEIN DICE NO ALL’INVITO DI MELONI, NON ANDRÀ AD ATREJU

Elly Schlein non parteciperà alla festa nazionale di Fratelli d’Italia, Atreju, in calendario dal 14 al 17 dicembre. L’invito era partito da Giorgia Meloni ed anticipato verbalmente alla segretaria Pd dal responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, durante una chiacchierata alla Camera. Nessun invito ufficiale però. “Con Fdi ci confrontiamo e discutiamo in Parlamento, a partire dalla manovra”, riferiscono fonti del Nazareno. Il ministro Luca Ciriani, uno degli uomini più fidati di Meloni, ricorda che negli anni passati l’invito fu accettato dai leader del centrosinistra quando Fdi era all’opposizione. “È nostra tradizione invitare gli avversari politici – spiega Ciriani – invitammo anche Conte e Letta. Siamo contro le criminalizzazioni dell’avversario, le abbiamo subite e non le facciamo”.


FI A CONGRESSO A FINE FEBBRAIO, TAJANI: 100 MILA TESSERATI

“Forza Italia è viva e in salute”. Antonio Tajani annuncia il raggiungimento di quota 100 mila tesserati e il percorso che porterà il partito di Silvio Berlusconi al Congresso del 23 e 24 febbraio a Roma. Il leader azzurro parla di un “movimento ben saldo anche dopo la morte del suo fondatore” nonostante “lo scetticismo di molti”. La conferenza stampa per la road map congressuale è stata l’occasione per fare il punto sui temi politici. Sullo scontro con Giuseppe Conte sul Medio Oriente, Tajani ricorda che M5s “con il suo governo inviava armi a Israele per decine di milioni”. Intanto alla Camera arriva l’emendamento della maggioranza sul salario equo, che sostituisce il salario minimo. Il vice premier annuncia una proposta FI sul tema con dentro una norma contro i contratti

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