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Bus troppo pieni? A Bologna arriva la app che ti informa sul carico

La società dei trasporti Tper sta completando i test di una app che informerà gli utenti direttamente sul cellulare del livello di carico del mezzo in arrivo

Pubblicato:16-10-2020 13:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:04

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BOLOGNA – Dovrebbe attivarsi nelle prossime settimane la nuova app sviluppata da Tper per segnalare direttamente sul telefono quanto è pieno l’autobus in arrivo. Lo rende noto Claudio Mazzanti, assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, rispondendo oggi in aula a Palazzo D’Accursio alla capogruppo della Lega, Francesca Scarano. “Tper è attiva con un progetto, attualmente in via di completamento della fase di test, di informazione diretta tramite smartphone, sul livello di riempimento dei bus in arrivo- spiega Mazzanti- nelle prossime settimane si prevede l’avvio del sistema, un ulteriore strumento di infomobilità di facile consultazione a disposizione dell’utenza per muoversi in città”.

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“MAI RAGGIUNTO LIMITE 80%”

Ad oggi, comunque, “la capienza media registrata sui bus non raggiunge certamente quella massima consentita- ci tiene a precisare l’assessore- le situazioni di maggior carico si registrano solo in orari di punta. Tper continua a fare i controlli coi suoi verificatori e mai si è raggiunto il limite dell’80% della capienza“. Proprio ieri sera, ricorda Mazzanti, al vertice in Prefettura “sono state confermate le misure di controllo alle fermate e sui bus da parte delle Forze dell’ordine, in modo autonomo e con Tper. Queste azioni sono già attive con efficacia da un mese, a partire dalla ripresa delle attività scolastiche”, sottolinea l’assessore.


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Mazzanti ricorda poi che il tavolo ad hoc attivato in Città metropolitana “ha messo a punto in divenire molte delle situazioni più critiche che erano state segnalate da istituti, utenza e dalla stessa azienda di trasporti, che effettua un monitoraggio quotidiano su strada e non lesina alcuna risorsa a disposizione nell’adeguamento dei servizi, sia in termini di personale che di riserva di mezzi. Con la progressiva definizione e adozione degli orari scolastici definitivi sono già state appianate le principali criticità, ma il lavoro è comunque continuo”.

A Bologna, spiega Mazzanti, “sono già stati potenziati i servizi di bus e corriere anche con il coinvolgimento dei vettori privati. Oggi nel bacino di Bologna sono svolte quotidianamente 282 corse aggiuntive di bus, destinate a soddisfare la maggiore domanda negli orari di punta e sulle linee a maggior carico”. Rimane scettica però la Lega. “A parte le rassicurazioni che ci vengono fornite da settimane- risponde Scarano- la gente lamenta ancora, soprattutto per studenti e lavoratori, una situazione difficile nelle ore di punta. Vorrei conoscere i potenziamenti su linee e orari di punta”, dice la capogruppo del Carroccio.

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