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Landini: “200 euro non bastano, aumentare salari e pensioni”

"Dal nostro punto di vista c'è da agire maggiormente sugli extra-profitti, non tassarli solo al 25% ma molto di più", è la ricetta del leader della Cgil

Pubblicato:16-06-2022 18:17
Ultimo aggiornamento:16-06-2022 18:17

maurizio_landini
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BOLOGNA – Di fronte all’aumento dell’inflazione, ai massimi dagli anni ’90, “chiediamo che si facciano dei provvedimenti: aumentare i salari, le pensioni, soprattutto i redditi più bassi”, scandisce il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ospite a Bologna della festa nazionale dello Spi.

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“Per farlo bisogna agire sul fisco. Quindi dal nostro punto di vista c’è da agire maggiormente sugli extra-profitti, non tassarli solo al 25% ma molto di più, che diventa uno strumento di redistribuzione immediato”, è la ricetta del leader della Cgil.


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“Poi c’è bisogno di una riforma fiscale degna di questo nome, visto che più dell’85% delle persone, pensionati e lavoratori, ha un reddito inferiore ai 30.000 euro: è chiaro che è quella la fascia in cui concentrare gli aiuti. Non servono 200 euro, è un primo passo, ma le bollette e l’inflazione hanno già determinato che è partita quasi una mensilità“, avverte Landini. “Chiedo che si intervenga in questa direzione. Dall’altro lato bisogna procedere con il rinnovo dei contratti”, conclude il segretario.

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