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VIDEO | La proposta di Bardi: “Per i lucani niente più spesa del gas naturale in bolletta”

"Questa richiesta l'ho fatta personalmente all'amministratore delegato dell'Eni, Claudio De Scalzi, che ringrazio per averla accolta e sostenuta"

Pubblicato:16-06-2022 17:28
Ultimo aggiornamento:16-06-2022 17:28
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POTENZA – “Stiamo lavorando perché i cittadini non paghino più la spesa per il gas naturale, con una riduzione della spesa di almeno il 50 per cento. Si tratta naturalmente di un processo che deve avere un completamento, però i presupposti sono tali da farmi ritenere che possa essere realizzato da ottobre di quest’anno. Questa richiesta l’ho fatta personalmente all’amministratore delegato dell’Eni, Claudio De Scalzi, che ringrazio per averla accolta e sostenuta”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, alla conferenza stampa di presentazione del protocollo d’intenti tra Regione Basilicata, Eni e Shell sulle misure compensative per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo del territorio regionale, firmato ieri a Potenza.

In bolletta ciò si tradurrà nella “totale gratuità” della prima voce che riguarda la risorsa naturale. “Naturalmente continueremo a pagare gli oneri di sistema che non sono nella disponibilità della Regione – ha continuato Bardi -. Cercheremo inoltre di evitare abusi e per l’erogazione del beneficio si farà riferimento alla media dei consumi degli ultimi tre anni. Presenteremo una pdl gas affinché si possa procedere con celerità a realizzare tutto questo”.

La misura ha l’obiettivo di “restituire ai lucani ciò che è dei lucani. Il cambio di paradigma – ha aggiunto il governatore – è culturale ed epocale. Prima i soldi delle compensazioni passavano anche per l’intermediazione della politica, ora arriveranno direttamente ai cittadini”. L’auspicio del presidente della Regione è che la misura possa incentivare molti dei lucani che vivono fuori regione a rientrare nella loro terra di origine e che allo stesso tempo possa invogliare molti di fuori regione a vivere e a lavorare in Basilicata.


L’accordo – ancora Bardi – è funzionale alla transizione energetica e serve a combattere lo spopolamento”. Per il presidente, infine, “c’è una differenza enorme con gli accordi precedenti, il nostro è notevolmente più vantaggioso per i lucani”.

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