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Credifriuli si consacra come banca sostenibile per clienti e fornitori

Tale nuovo ruolo della Banca influenzerà il rapporto banca cliente

Pubblicato:16-02-2024 10:05
Ultimo aggiornamento:16-02-2024 10:05
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UDINE – Dal 2024-2025 l’obbligo del Report di Sostenibilità si estende a un’ampia platea di imprese, per diventare un documento importante al pari di quello finanziario ai fini della competitività e anche dell’accesso al credito.

Per le imprese è un’opportunità di crescita e di miglioramento, in un processo in cui avere come interlocutore un istituto di credito strutturato e preparato in tema di environment, social e governance può fare la differenza. In prima battuta dovranno attivarsi le società quotate e tra le non quotate le società con più di 250 dipendenti, 40 milioni di fatturato e 20 milioni di attivo, ma stante la necessità di un controllo della filiera anche terzisti di minor dimensione dovranno presidiare queste tematiche.

Si inserisce in questo contesto l’evento che Credifriuli ha organizzato a Udine, presso la sede di Udine Nord, dal tema ‘Finanziare la sostenibilità, regole, obblighi e opportunità’.


“La sostenibilità diventa un elemento di posizionamento strategico per i clienti nel contesto di erogazione creditizia le banche dovranno raccogliere dati e informazioni Esg sulla controparte e sulla finalità del finanziamento” spiega Massimiliano Cecotto, responsabile commerciale di Credifriuli.

Tale nuovo ruolo della Banca, dunque, influenzerà il rapporto banca cliente, perché gli istituti di credito preferiranno quei clienti che decidono di intraprendere un percorso verso la sostenibilità. “Tutta la normativa di emanazione europea che si sta affacciando in questi ultimi mesi comporterà un nuovo modo di fare impresa- sostiene Alessandro Vezzil di Soin (azienda di servizi impegnata nell’evoluzione sostenibile delle imprese)- Csrd, Cabm, Csddd, sigle ai più sconosciute entreranno sempre di più nei piani strategici delle imprese, anche micro, nei prossimi anni”.

“Le Bcc, grazie alla prossimità con il territorio, possono svolgere un ruolo prezioso- prosegue Cecotto- specie in qualità di interlocutori privilegiati delle Pmi”. Soprattutto perché la banca può supportare nel percorso Esg le aziende con formazione e informazione, advisory per guidare verso il cambiamento e con un supporto finanziario dedicato.

Credifriuli, con 29 filiali in Friuli Venezia Giulia, ha a disposizione per questo ruolo di guida e supporto il portale Obiettivo Esg, un insieme di servizi per agevolare l’ingresso delle imprese nel mondo Esg. Nello specifico, le azioni del progetto del Gruppo Bcc Iccrea rivolto alle aziende prevedono strumenti formativi per le imprese clienti, l’analisi del posizionamento Esg con il conseguente Piano d’azione, il supporto finanziario e di consulenza.
“La misurazione del grado di sostenibilità è il primo passo per migliorare la performance riguardo ai profili di sostenibilità ambientale, sociale e di buon governo delle aziende”, evidenzia il relatore Andrea Umana, responsabile supporto commerciale reti, affari istituzionali e marketing Imprese di Bcc Iccrea e può essere realizzato attraverso un report sintetico o esteso. Segue il ‘Piano d’azione’, che comprende le azioni prioritarie suggerite per migliorare la performance Esg in base alle specifiche azienda, fino ad ottenere il certificato Esg che ha validità annuale

Riguardo poi al supporto finanziario, “esso prevede prodotti di finanziamento in fase di predisposizione da parte della banca – sustainability loans – aventi l’obiettivo di garantire alle aziende le risorse necessarie per il percorso verso la transizione”, relaziona nelle conclusioni finali il vice presidente di Credifriuli nonché amministratore delegato Esg, l’avvocato Stefano Fruttarolo.

Tra le credenziali del Gruppo Bcc Iccrea in tema di sostenibilità, Esg Risk Ratings pari a 14,2 ricevuto da Morningstar Sustainalytics corrispondente ad un livello di rischio Esg ‘basso’, su una scala costituita da 5 livelli. Tale importante risultato denota una solida gestione delle tematiche Esg da parte del gruppo.
L’evento, aperto a tutti, è stato pensato in particolare per le società manifatturiere afferenti all’industria meccanica, plastica, automotive, legno e sub fornitura.

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