NEWS:

Spazio, Regione Lazio e Isabella Rauti a Cape Canaveral per il lancio di Villadei

Il cosmonauta italiano pronto al decollo per la missione commerciale Ax-3 di Axiom Space

Pubblicato:16-01-2024 14:46
Ultimo aggiornamento:16-01-2024 14:47
Autore:

walter villadei
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Oggi, martedì 16 gennaio, una delegazione della Regione Lazio guidata dal presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, partirà per gli Stati Uniti dove mercoledì 17 assisterà, al Kennedy Space Center in Florida, al lancio della missione Ax-3 organizzata dalla compagnia americana Axiom Space, alla quale parteciperà il colonnello dell’Aeronautica Militare, Walter Villadei, che volerà per due settimane sulla Stazione Spaziale internazionale (l’equipaggio sarà composto da quattro membri). Si tratta, spiega una nota della Regione Lazio, di un’occasione importante e significativa per l’Italia e per la regione, sia in termini di ricerca che innovazione. Senza dimenticare che il Lazio ha un patrimonio di eccellenze nel settore aerospaziale, dell’innovazione, dell’elettronica avanzata, con circa 300 aziende che operano in tale ambito. Il viaggio negli States segue la missione in Giappone dello scorso dicembre, con una delegazione regionale guidata dal presidente del Consiglio Aurigemma, assieme a Lazio Innova: un’opportunità unica per far conoscere ulteriormente le grandi competenze e capacità delle nostre imprese, anche in vista dell’Expo 2025 di Osaka e del SusHi Tech Tokyo 2024, grande evento sull’innovazione.

LEGGI ANCHE: Lo Spazio nel 2024, che anno sarà: le missioni made in Europe 
LEGGI ANCHE: La nuova Stazione spaziale: privata e con l’Italia a bordo

“Siamo onorati- dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca- che la Regione possa essere presente a questo evento, che vedrà l’astronauta romano, il colonnello Villadei, prendere parte a questa missione. La nostra amministrazione punta molto sull’innovazione: faremo il possibile per essere pronti a cogliere tutte queste opportunità che offre la new space economy. Sul nostro territorio, ci sono oltre 250 aziende che operano nell’ambito dell’aerospazio, dell’alta tecnologia, vere e proprie eccellenze del settore. Queste iniziative possono rappresentare occasioni utili per favorire nuove opportunità di crescita per le nostre realtà imprenditoriali, creando collaborazioni anche per acquisire nuove competenze scientifiche e tecnologiche. Come già avvenuto nella missione del mese scorso in Giappone, siamo pronti a supportare le attività produttive della nostra regione, che si sono contraddistinte per grande professionalità e qualità”.


“Per noi- aggiunge Antonello Aurigemma- è motivo di orgoglio poter essere in Florida, dove il colonnello Villadei, astronauta di Roma, parteciperà a questa missione. La Regione Lazio deve essere protagonista per quanto riguarda l’innovazione: in tal senso dobbiamo fare il possibile per fornire un sostegno concreto allo sviluppo e alla crescita di un settore di rilevanza strategica, come l’aerospazio e tutto ciò che riguarda l’alta tecnologia. Le nostre attività sono delle eccellenze riconosciute anche all’estero, per questo dobbiamo garantire il massimo supporto nel processo di internazionalizzazione delle aziende, che si contraddistinguono per competenze, innovazione e capacità, come dimostrato anche dalla visita in Giappone, con le imprese del Lazio che hanno ricevuto riconoscimenti per il loro prezioso lavoro”. Inoltre, prosegue Aurigemma, “questa missione coinvolge anche il comparto agroalimentare: il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, infatti, ha istituito il progetto ‘Italian Space Food Project’. Tale programma prevede il coinvolgimento di due grandi marchi del cibo italiano nell’attività dell’equipaggio presente nella missione spaziale Ax-3. L’obiettivo di questo progetto è anche quello di sostenere e promuovere la qualità e il valore dei prodotti italiani nel mondo, e allo stesso tempo garantire un supporto alla candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità, già presentata all’Unesco. Candidatura, tra l’altro, che la Regione Lazio sostiene. Anche su questo aspetto, il Lazio potrebbe cercare in futuro di inserire aziende della nostra regione nell’Italian Space Food Project, visto che ci sono realtà che rappresentano delle eccellenze, e ciò sarebbe anche una ulteriore possibilità di sviluppo della economia locale, e di promozione della qualità dei nostri prodotti”.

LEGGI ANCHE: Axiom-3, astronauta italiano per la prima volta nello spazio con una missione privata

RAUTI NELLA DELEGAZIONE ITALIANA A CAPE CANAVERAL PER LA MISSIONE SPAZIALE AX-3

Anche il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, sarà a Cape Canaveral. Rappresenterà il Dicastero nella Delegazione italiana che, dalla Base in Florida, alle 17.11 locali (le 23.11 ora italiana), assisterà alla partenza della missione spaziale AX-3 di Axiom, che manderà in orbita – verso la Stazione Spaziale Internazionale – la navicella Crew Dragon.

Nell’equipaggio a bordo l’Italia sarà rappresentata dal colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei, ottavo astronauta italiano.

La missione AX-3 prevede importanti esperimenti – medici, scientifici e tecnologici-effettuati in micro gravità, promossi dall’Aeronautica Militare e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in coordinamento con centri di ricerca, università e industrie nazionali.

LA MISSIONE E GLI ESPERIMENTI ITALIANI

La permanenza di due settimane in condizioni di microgravità renderà possibile testare e verificare
gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, per comprenderne i cambiamenti sia
biologici sia psicologici. L’Aeronautica Militare porterà avanti uno studio legato al
sistema cardiovascolare, focalizzato sulle reazioni biologiche alla microgravità della funzione
endoteliale, mentre l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) tornerà ad analizzare l’effetto della
microgravità sull’aggregazione delle proteine beta amiloide (Aβ), che sono implicate nelle malattie
neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. L’ASI, inoltre, realizzerà l’esperimento ORION,
finalizzato allo studio della fertilità femminile in condizioni di microgravità e l’esperimento
PROMETEO II per lo studio dello stress ossidativo, alla base di molti effetti deleteri del volo
spaziale, tra cui in particolare disturbi cognitivi e comportamentali.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it