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ROMA – Anche Elon Musk, uno degli uomini più ricchi e influenti del mondo, alle prese coi problemi di traffico di Roma. Come ogni comune mortale. Il patron di Space X, Tesla e Twitter era atteso nel pomeriggio a Palazzo Chigi per un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo aver incontrato in mattinata, sempre a Chigi, anche il vicepremier Antonio Tajani.
Numerosi i cronisti e i curiosi in attesa del magnate, da questa mattina in giro per la capitale a bordo di una Tesla bianca, con targa italiana. C’è chi lo attende davanti Palazzo Chigi, lato piazza Colonna, ma il cordone di sicurezza li gela: “Non è un capo di Stato”. Come a dire che Musk non entrerà di lì. Ma c’è chi risponde: “È anche più di un capo di Stato…”. Le indicazioni della sicurezza sono però un assist per i cronisti che si riversano sull’ingresso posteriore di Palazzo Chigi. Dopo poco le prime sirene blu della Polizia in lontananza e la Tesla bianca di Musk che appare all’orizzonte, stretta tra le lamiere di altre auto, tutte in fila indiana e a passo d’uomo.
Solo grazie al lavoro degli uomini della sicurezza di Palazzo Chigi, la Tesla bianca scortata dalle auto della Polizia riesce a raggiungere faticosamente l’ingresso posteriore di Palazzo Chigi. Musk non è alla guida, ma nei sedili posteriori. Anche per lui qualche minuto nel caotico traffico romano.
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