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“Chiude il ponte di Traghetto”: ma è una fake news

La notizia rimbalzata sui social ha gettato nel panico gli abitanti di Molinella e Argenta. Il sindaco Mantovani: "Qualcuno voleva creare il caos"

Pubblicato:15-03-2024 11:04
Ultimo aggiornamento:15-03-2024 11:05
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ponte di traghetto
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ROMA – La notizia della chiusura del ponte di Traghetto per una manutenzione di alcuni giorni scatena il panico tra Molinella e Argenta. È circolata ieri sera via in diversi gruppi social della zona, costringendo i sindaci a mobilitarsi per chiarire la vicenda e tranquillizzare i cittadini. Per scoprire che si trattava di un falso: o meglio di una notizia del 2018. Il tutto, in piena campagna elettorale per le comunali. Il sindaco di Molinella, Dario Mantovani, punta il dito contro un attivista molinellese di Rete civica. “Il problema è che la notizia era falsa”, dice Mantovani alla ‘Dire’, “ma in uno scenario in cui il passaggio sul ponte di Traghetto è strategico si è subito creato il caos, con molte chiamate per capire se la notizia era vera o destituita da ogni fondamento. Il tema è che qualcuno si è dato la pena di andare a cercare un vecchio comunicato del 2018, pubblicato sia sul sito del Comune di Molinella che sui social dell’ente argentano ben sei anni fa, che riguardava proprio la chiusura del ponte da parte della provincia di Ferrara per manutenzioni nel medesimo periodo”. Il punto e’ che il ponte in questione è l’unica soluzione per tanti residenti della zona dopo la chiusura del ponte nei mesi scorsi tra San Pietro Capofiume e Santa Maria Codifiume per lavori di consolidamento delle strutture.

“In questi casi parlare di buonafede è ridicolo”, continua Mantovani, “è ovvio che qualcuno si sia dato la briga di andare a cercare notizie di sei anni fa. Non vengono fuori da sole. Chi le ha pubblicate stava cercando di fare quello che fa di solito sui social: creare il caos, mistificando la realtà. Sono metodi che conosciamo bene solo che questa volta sono al limite del procurato allarme. Spiace solo che persone con utilizzino questi mezzi facciano parte di forze politiche che poi si candidano a guidare il paese. Ai cittadini e alle cittadine bisognerebbe dire di metter una distanza da gente così”. Il sindaco, citando anche altri episodi del passato, chiama a questo punto in causa i vertici regionali di Rete civica. “La vera domanda è se i vertici di Rete civica fanno finta di non guardare questi comportamenti perché sotto sotto gli fanno comodo. In questi anni, in questi mesi, non ho mai visto prendere una distanza da certi comportamenti sia dai vertici regionali di Rete civica come Marco Mastacchi sia da importanti esponenti locali come Otella Zappa. Credo che di fronte a certi comportamenti lesivi della comunità non possano più fare finta di niente. A meno che non siano d’accordo con la macchina del fango perenne. Dubbio più che legittimo a questo punto”.


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