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Famiglia, Di Maio: “A Verona festa da medioevo, tornare indietro su patrocinio”

Ma gli organizzatori del forum precisano: "Patrocinio e logo grazie all'intervento del ministro Fontana"

Pubblicato:15-03-2019 15:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:14
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ROMA – “Io ho visto che su questo congresso di Verona ci sono teorie di alcuni partecipanti sulla donna che non mi rappresentano per nulla per me la famiglia e’ sacra ma io sono per la liberta’ della donna. Li’ si parla della donna come quella che deve stare a casa a cucinare. Si prepara un festeggiamento di un nuovo medioevo che io non vado a festeggiare. Anzi io benedico tutte le istruttorie che hanno aperto a Palazzo Chigi per tornare indietro su quel patrocinio”. Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio, a proposito del World families congress di Verona.

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STAFF FORUM: PATROCINIO? TUTTO OK, GRAZIE A FONTANA


“Al momento non abbiamo novita’ sulla questione del patrocinio, nel senso che e’ confermato: ringraziamo il ministro Fontana per avercelo concesso. È tutto confermato, andiamo avanti nell’organizzazione e lasciamo alle spalle le polemiche di molti che si sono inseriti per provare a forzare la tenuta della maggioranza di Governo”. Lo precisa Jacopo Coghe, uno degli organizzatori (deputy chairman) del Congresso della famiglia che si terra’ alla Gran Guardia di Verona dal 29 al 31 marzo, oggi sulla vicenda del patrocinio del Governo alla manifestazione.

Premette Coghe oggi in conferenza stampa in Comune, dopo il dibattito sui commenti del vicepremier Luigi Di Maio e non solo, in casa M5s, sul Wcf: “Le famiglie non hanno colore e sono aperte a tutte le istituzioni. Se Di Maio vorra’ venire lo accogliamo volentieri, insieme al sottosegretario Vincenzo Spadafora, per poterci confrontare. Non siamo ne’ rossi, ne’ gialli, ne’ verdi”.

Ma approfondisce Coghe sulla vicenda del patrocinio: “Per quanto riguarda il logo, direi molto rumore per nulla. Il logo c’e’ e il patrocinio c’e’. Il ministero del ministro Fontana non ha un logo particolare, il logo a cui fa capo e’ quello ‘superiore’, ossia quello della presidenza del Consiglio dei ministri. Non c’e’ il patrocinio della presidenza del Consiglio: se qualcuno si fosse degnato di leggere, c’e’ scritto ‘presidenza’ col ‘ministro della famiglia e della disabilita”. Il logo c’e’, non abbiamo avuto alcuna comunicazione in senso contrario. Grazie ancora al ministro Fontana”.

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