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Tg Politico Parlamentare, edizione del 15 gennaio 2024

In questa edizione: il caso della morte della ristoratrice; la visita di La Russa al Binario 21; l'allarme di Oxfam sulle disuguaglianze; il ritorno del Papa in tv

Pubblicato:15-01-2024 17:43
Ultimo aggiornamento:15-01-2024 17:43

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MORTA LA RISTORATRICE AL CENTRO DI UN CASO MEDIATICO

Diventa un caso politico la morte di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata senza vita domenica pomeriggio. Gli inquirenti ipotizzano si tratti di suicidio. Titolare di una pizzeria in provincia di Lodi, era diventata un caso mediatico dopo una recensione omofoba e contro i disabili lasciata da un cliente su Google. Recensione falsa secondo la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha accusato la ristoratrice di essersela scritta da sola per far parlare della pizzeria. Pedretti era stata sentita in questura e del caso si era occupato anche il Tg3, che l’aveva intervistata chiedendole spiegazioni. Ora la maggioranza critica il direttore Mario Orfeo. La Lega parla di “attacchi spietati dalla sinistra”, mentre Fratelli d’Italia chiede di fare “piena luce sulla tragedia”.


LA RUSSA VISITA IL MEMORIALE DELLA SHOAH: FU IL MALE ASSOLUTO


La Shoah è stata “il male assoluto”. Lo dice il presidente del Senato Ignazio La Russa al Memoriale alla stazione centrale di Milano. Assieme alla senatrice a vita Liliana Segre, e alla commissione di Palazzo Madama contro l’odio e il razzismo, la seconda carica dello Stato visita il Binario 21, quello da cui nel ’44 partivano i treni per Auschwitz, il campo di concentramento a cui Segre è sopravvissuta. “Quando entro al Memoriale torno bambina, non l’ho mai dimenticato”, dice la senatrice che presiede da due legislature la commissione speciale. La Russa la ringrazia per “l’emozione regalata con la visita” e invita tutti, soprattutto gli studenti, a visitare quei luoghi. Il presidente del Senato ha regalato alla senatrice una targa con inciso l’articolo 3 della Costituzione.


L’ALLARME DI OXFAM: “DISUGUAGLIANZE SENZA PRECEDENTI”


I ricchi sono sempre più ricchi e i poveri non crescono, costretti a soffrire per gli effetti della pandemia e delle due guerre, in Ucraina e in Medio Oriente. Oxfam lancia l’allarme: viviamo un’epoca di disuguaglianze senza precedenti. Dal 2020 i cinque uomini più ricchi al mondo (Elon Musk, Bernard Arnault, Jeff Bezos, Larry Ellison e Warren Buffett) hanno più che raddoppiato le proprie fortune, passando da 405 a 869 miliardi di dollari. Un ritmo di 14 milioni di dollari all’ora, mentre 5 miliardi di persone più povere hanno visto complessivamente invariata la propria condizione. Secondo Oxfam ai ritmi attuali, nel giro di un decennio potremmo avere il primo trilionario della storia dell’umanità, ma ci vorranno oltre due secoli, 230 anni per la precisione, per porre fine alla povertà.



IL PAPA TORNA IN TV: MEDIO ORIENTE, GAY E DIMISSIONI


Due popoli che dovrebbero essere fratelli ma si uccidono l’uno con l’altro. Questa la sintesi della situazione a Gaza per papa Francesco, che ieri sera si è collegato con Fabio Fazio a Che tempo che fa, per circa un’ora, sul canale 9. Il pontefice attacca i produttori di armi, perchè “dietro le guerre, diciamolo con vergogna, c’è il commercio delle armi”. Non solo Medio Oriente nell’intervista a Francesco. Bergoglio parla anche di Ucraina, ricordando una visita di bambini che “hanno visto la guerra e avevano dimenticato il sorriso. Quando un bambino dimentica un sorriso, questo è criminale”, attacca. Un accenno quindi a un suo possibile passo indietro. Le dimissioni spiega, “non sono né un pensiero né un desiderio” ma solo “una possibilità aperta per tutti i papi”. Infine sulle benedizioni delle coppie gay Francesco difende la sua decisione. La Chiesa deve “benedire tutti, il Signore benedice tutti”. E per lui “c’è un prezzo di solitudine da pagare”, spiega.

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