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Decaro: “Il default dei Comuni è dietro l’angolo, serve 1 miliardo di euro”

Il presidente dell'Anci: "Rischiamo un autunno caldo nelle piazze delle nostre città e un inverno gelido nelle aule delle nostre scuole"

Pubblicato:14-10-2022 18:32
Ultimo aggiornamento:14-10-2022 18:32
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BARI – “Da una rapida analisi condotta con l’aiuto della struttura tecnica di Anci, i Comuni allo stato attuale hanno bisogno, complessivamente, di circa 1 miliardo di euro aggiuntivi rispetto a quelli già stanziati, per far fronte ai costi dell’anno in corso e per i primi mesi del prossimo”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, nel corso della cerimonia inaugurale della 85esima Fiera del Levante di Bari.

“Il rischio di dover tagliare i servizi sociali, i contributi per lo sport e per la cultura è più che reale“, ha continuato il primo cittadino, evidenziando che “per la prima volta dal secondo dopoguerra si parla di scarsità di materie prime, si parla di razionare il riscaldamento nelle scuole e di ridurre l’illuminazione per le strade. Purtroppo i Comuni non se la passano meglio e, come stiamo denunciando ormai da mesi, il rischio default è dietro l’angolo“.

“UN AUTUNNO CALDO NELLE PIAZZE E UN INVERNO GELIDO NELLE SCUOLE”

“A nome di tutti i sindaci italiani, chiedo a chi ha legittimamente vinto le elezioni e governerà questo Paese di indicarci la strada per superare questi mesi di difficoltà. Perché rischiamo un autunno caldo nelle piazze delle nostre città e un inverno gelido nelle aule delle nostre scuole“, ha aggiunto.


“Noi sindaci siamo sempre stati in prima linea in caso di emergenze, ma non è possibile far fronte a una situazione di tale portata e con tali incertezze affidandoci ancora una volta all’iniziativa, a volte disperata, degli amministratori locali che, in queste settimane, devono scegliere se spegnere le luci per strada o rinunciare alle luminarie di Natale“, ha continuato Decaro.

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