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BOLOGNA – Scoppia in lacrime e si interrompe, lasciando il palco del congresso nazionale della Uil, la sindacalista ucraina invitata dal sindacato italiano per testimoniare la drammatica situazione in corso a Kiev. “Continuiamo a lavorare sotto i missili. Vi ringraziamo tantissimo di averci dato la vostra solidarietà e il vostro sostegno, grazie per aver dato spazio e case ai profughi”, dice Olesia Brianzgunova del Kvpu prima di interrompere il suo discorso tra le lacrime. “Mi scuso”, dice la sindacalista, in Italia assieme al collega Olexsandr Shubin del Fpu.
“Saremo in piazza il 5 novembre per una grande manifestazione per la pace, ma una pace giusta, una manifestazione di vicinanza al popolo ucraino, a chi è stato invaso e a chi lotta per la propria libertà”, conferma il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri. “Noi saremo sempre dalla loro parte, finché non ci sarà una pace giusta che riconosca il loro diritto a essere liberi“, aggiunge.
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