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La Festa del Cinema di Roma apre nel segno di Jessica Chastain, da Oscar

Interprete del film d'apertura  'The Eyes of Tammy Faye', l'attrice sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico

Pubblicato:14-10-2021 11:50
Ultimo aggiornamento:14-10-2021 17:18
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JESSICA_CHASTAIN
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ROMA – Parte oggi, giovedì 14 ottobre, la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si terrà fino al 24 ottobre con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma, Presidente Laura Delli Colli, Direttore Generale Francesca Via. L’Auditorium Parco della Musica resterà il fulcro dell’evento, con i suoi spazi di proiezione e il red carpet. Come ogni anno, la Festa coinvolgerà numerose altre sale e luoghi della Capitale, dal centro alla periferia. Protagonista della prima giornata sarà Jessica Chastain interprete del film di apertura della kermesse e di un incontro con il pubblico.

THE EYES OF TAMMY FAYE APRE LA FESTA DEL CINEMA DI ROMA

Questa mattina è stato presentato alla stampa il film d’apertura, che verrà proiettato per il pubblico oggi alle 19. Si tratta di ‘Gli occhi of Tammy Faye’ (Gli Occhi di Tammy Faye) diretto da Michael Showalter. Uomini e donne in bilico tra sacro e profano, tra l’essere miti invincibili e l’essere fragili, tra l’essere giusti e l’essere disonesti, tra l’essere uomini e donne di Dio all’essere accecati dal denaro e dalle luci del successo. Un ritratto di come dietro ogni moralista ci siano delle personalità e circostanze complesse. Di tutto questo parla il film d’apertura della kermesse, basato su una storia vera, che narra l’ascesa, la caduta e la redenzione della spavalda telepredicatrice evangelica Tammy Faye, interpretata in modo sorprendente da Jessica Chastain. Fra gli Anni Settanta e Ottanta, Tammy e il marito Jim Bakker, interpretato da Andrew Garfield, fondarono il più importante network televisivo religioso statunitense, realizzarono un grande parco divertimenti e raggiunsero il successo grazie al loro messaggio di amore, benevolenza e prosperità.

“Io sono cresciuta con Tammy e Jim, li ho sempre visti in tv e sulle copertine delle riviste. Poi ho visto un documentario (di Randy Barbato e Fenton Bailey uscito nel 2000, ndr) su di loro e ho deciso di fare un film su questa storia”, ha raccontato Jessica Chastain, protagonista e produttrice del film, in conferenza. Nel corso degli anni, tuttavia, irregolarità finanziarie, rivalità e scandali rovesciarono quell’impero multimilionario così accuratamente costruito dalla coppia.


Questa pellicola non dà giudizi, non era il mio obiettivo. Però credo che Tammy avesse davvero una forte fede, per lei era amore puro e incondizionato. La cosa che più ho amato di lei – ha proseguito – era questo suo modo di creare connessione con le altre persone, questo suo battersi per tutti. E’ stato difficile interpretarla perché è un personaggio che non ha limiti”.

L’attrice in questa pellicola si è sfidata anche dal punto di vista canoro. Tammy aveva la voce di un angelo, come le dicono nel film. Una prova che Chastain ha superato brillantemente.

Di Faye, però, si ricorda non solo la sua convinzione nel potere di uno spettacolo di burattini per spargere il Verbo ma anche per i suoi occhi, due fanali che ‘stregavano’ al primo sguardo con ciglia lunghissime, bagnate in quasi ogni sua apparizione dalle lacrime che scendevano sul suo viso macchiandolo di nero per via del mascara. “Per interpretarla ho chiamato i figli di Tammy e Jim, ero nervosa però era una buona opportunità per me. Loro sono stati dei bambini cresciuti in un ambiente in cui non avevano privacy. La figlia è una bravissima cantante, le avevano fatto un contratto ma con lo scandalo della sua famiglia tutto è andato in fumo. Il figlio, invece, si è un predicatore. Loro sono ragazzi innocenti ma il cognome Bakker per loro è una cicatrice, è come se portassero un marchio”, ha raccontato Chastain. Jim Bakker, invece, “non l’ho mai incontrato. Ho letto il suo libro, che ha scritto mentre era in carcere”, ha detto la protagonista. “Io non volevo raccontare lui dal suo punto di vista ma raccontarlo attraverso gli occhi di Tammy per farla conoscere per quello che è stata”.

Come mostra il film, la Faye si batte contro la misoginia in una società maschilista che condanna femminismo e i gay. Non ha paura di dire quello che pensa, nemmeno quando si ritrova a pranzare con un gruppo di uomini dalla mascolinità tossica. “Io non credo che lei si battesse per tutto questo in favore del femminismo, lei sosteneva che ‘siamo tutti fatti della stessa polvere, Dio non ha creato rifiuti'”, ha aggiunto Chastain.

Jessica Chastain che nel pomeriggio, alle ore 15, sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico: l’interprete statunitense, due volte candidata all’Oscar, vincitrice del Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico per Zero Dark Thirty, ripercorrerà la sua carriera che l’ha vista recitare per registi come Ridley Scott, Kathryn Bigelow, Terrence Malick e Christopher Nolan.

FESTA DEL CINEMA DI ROMA, LE MOSTRE

Presso l’Auditorium Parco della Musica saranno inaugurate due mostre aperte al pubblico fino al 24 ottobre. Nel Foyer Sinopoli si terrà “Dieci anni della profezia di Zerocalcare”: il libro “La profezia dell’armadillo” è un best seller da un decennio ed è proprio dalle sue pagine che parte questa esposizione, una retrospettiva attraverso alcune delle tavole più significative della produzione dell’amato autore di Rebibbia. Il Foyer Petrassi ospiterà la mostra fotografica Afghana di Laura Salvinelli che documenta quella che a molti era sembrata “una pazzia”, ovvero la scelta di Emergency di dare vita a un centro di maternità nell’isolata Valle del Panjshir.

LA RETE LIBRERIE DI ROMA E LA FESTA DEL CINEMA

Prosegue anche quest’anno la collaborazione tra la Rete Librerie di Roma e la Festa del Cinema. In particolare tre librerie indipendenti inviteranno i loro lettori a partecipare alla visione di alcuni film proposti e offerti dalla Festa del Cinema. Poste in tre punti diversi di Roma, le librerie aderenti saranno “Acilia Libri”, che organizzerà la proiezione presso il Teatro San Leonardo, la “libreria Tomo”, nella sua sede nel quartiere universitario di San Lorenzo, e “L’ora di libertà”, libreria per bambini nella sua sede a Centocelle. Il programma sarà inaugurato domani, giovedì 14 ottobre alle ore 20.45 presso il Teatro San Leonardo con la proiezione di ‘Buongiorno notte’ di Marco Bellocchio.

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