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Appalti strade, arrestati per tangenti un funzionario del Comune di Roma e due imprenditori

Con l'accusa di turbare le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città

Pubblicato:14-10-2015 09:24
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

carabinieri
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carabinieriROMA – Dalle prime ore di questa mattina, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Roma, al termine di attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, stanno eseguendo tre ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari ed una serie di perquisizioni e sequestri a carico di due imprenditori e di un funzionario del dipartimento S.I.M.U. (Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) di Roma Capitale per corruzione e turbata libertà degli incanti. Le perquisizioni, in particolare, stanno interessando sia le società ricollegabili agli imprenditori che l’ufficio del funzionario.

L’attività, sviluppata nel decorso mese di settembre, ha permesso di evidenziare gravi indizi di colpevolezza a carico di Luigi Martella ed Alessio Ferrari, imprenditori al centro di una filiera di imprese, che in data 27 settembre, al fine di turbare le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città, hanno consegnato ad Ercole Lalli, funzionario del citato dipartimento di Roma Capitale, 2.000 euro in contanti in cambio di informazioni riservate inerenti le imprese invitate a dette gare. Particolare rilevante è emerso nel momento dell’intervento dei militari, atteso che il Lalli ha tentato di disfarsi della busta contenente 10 banconote da 100 euro e 20 da 50 euro, immediatamente sequestrate.

Sostanzialmente, i due imprenditori, al fine di incrementare la probabilità di aggiudicazione delle gare, ognuna del valore di circa 1 milione di euro, cooperavano onde ottenere informazioni ulteriori su quante e quali imprese venissero invitate ai vari lotti. Anche il mero dato numerico permetteva loro di avere una posizione di vantaggio rispetto agli altri imprenditori sia nel caso il bando di gara prevedesse l’aggiudicazione per “massimo ribasso“ sia con la metodologia della “media mediata”, espressione riferita al cosiddetto “taglio d’ali”, con cui vengono esclusi coloro che presentano offerte con ribassi troppo contenuti o viceversa troppo elevati.


La manutenzione stradale della Grande Viabilità di Roma Capitale avviene tradizionalmente attraverso la suddivisione della città metropolitana in otto lotti, corrispondenti ad altrettante aree. L’affidamento della manutenzione e sorveglianza è effettuato, per ciascun lotto, mediante gara e con durata limitata nel tempo. Allo scadere del periodo temporale, quindi, vengono bandite nuove gare, onde assicurare la continuità del servizio. Le imprese invitate vengono sorteggiate dall’Amministrazione attraverso un metodo casuale tra quelle iscritte ad uno specifico sistema informatizzato in uso presso Roma Capitale.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

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